Appena qualche giorno fa parlavamo di come le idee politiche contrapposte o al contrario l’appartenenza allo stesso schieramento influenzassero il rapporto di coppia, in special modo l’impatto sui litigi, sulla frequenza delle discussioni accese, su argomenti spesso spinosi tra partner con idee differenti, ad esempio l’educazione dei figli.
Oggi torniamo a parlare delle prospettive di sopravvivenza (e di felicità) di una coppia in riferimento ad un altro fattore chiave: la compatibilità, intesa come similarità a tutto tondo ovvero interessi comuni, preferenze che puntano nella stessa direzione e tratti della personalità condivisi da entrambi i partner. Sarà vero che sono gli opposti ad attrarsi?