Avete un capo molto esigente? Quando siete al lavoro avete molto spesso paura di sbagliare o di essere ripresi per alcuni errori che avete commesso? La paura sul lavoro è un’emozione diffusissima. Il timore di non essere all’altezza e di poter sbagliare frena l’azione di moltissimi lavoratori.
datore di lavoro
L’autostima dei leader dipende dall’altezza?
Quanto l’altezza influisce sulla considerazione che si ha di se stessi? È molto importante per l’autostima personale credersi alti abbastanza? È questo ciò che si è domandato uno studio realizzato dagli psicologi della Cornell e della Washington University. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista specializzata “Psychological Science” ed hanno evidenziato come i cosiddetti leader abbiano una concezione molto particolare della propria altezza.
Fare amicizia? Sul lavoro aiuta
Siete amici dei vostri colleghi di lavoro? Oggi vogliamo parlarvi di una ricerca condotta dall’Istituto Robert Half Internazional, esperto in recruitment nel mondo della finanza e della tecnologia. Questo studio ha considerato quanto sia importante l’amicizia tra colleghi di lavoro ai fini di un ottimo rendimento lavorativo.
Il datore di lavoro causa infelicità ai dipendenti
Il lavoro nobilita l’uomo. Questa è la convinzione principale. Il duro lavoro forma e garantisce per ogni individuo una crescita sia personale che professionale. Oggi vogliamo parlarvi di una ricerca attuata dagli studiosi dell’Università di Tour. Considerando l’opinione di numerosi lavoratori di diverse aziende, più o meno piccole, hanno constatato che se un individuo non è felice sul proprio posto di lavoro è colpa del suo datore di lavoro.
Lavoro? Se il capo è donna è meglio
È già da oggi frequentissimo il telelavoro. L’attività lavorativa viene intesa sempre più in modo flessibile, sia per quanto riguarda gli orari che per quanto riguarda il grado di libertà per la risoluzione dei diversi obiettivi. È recente un sondaggio promosso da Vodafone in Gran Bretagna che avvalora questa tesi. Sembrerebbe che ben il 70% dei manager che sono stati intervistati hanno dichiarato di essere a favore di un lavoro flessibile e la maggior parte di questi è donna. Ma forse è meglio specificare cosa si intende per lavoro flessibile.
Lavorare bene, l’intelligenza emotiva è il segreto
Oggi vogliamo parlarvi dei risultati di una ricerca condotta da CareerBuilder su un campione di 547 manager in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Svezia. Tutti appartenenti a diverse realtà aziendali hanno sostenuto come per trovare lavoro sia fondamentale essere intelligenti, ma soprattutto avere una buona dose di intelligenza emotiva. In tempi difficili come quelli odierni è fondamentale che i lavoratori abbiano creatività e riescano a garantire all’azienda un surplus che la renda differente dalle altre. I manager hanno confermato che ben il 59% dei datori di lavoro considerano fondamentale l’intelligenza emotiva di un candidato. Addirittura la EI viene vista in modo più positivo rispetto al tanto stimato quoziente intellettivo.
Gli stackanovisti rischiano di abusare dell’alcol
Quando si conduce una vita stressante e si è molto stanchi per il lavoro l’unico desiderio che incombe è quello di riposarsi e di “staccare la spina”. Secondo una ricerca neozelandese, però, i “malati” di lavoro ricadrebbero nel vizio dell’alcol per evadere dalla routine quotidiana e concedersi qualche momento di relax. Sembra assurdo, ma è stato dimostrato che lunghi orari di lavoro possono più che triplicare il rischio di abuso di alcol. La ricerca è opera degli studiosi dell’Università di Otago, in Nuova Zelanda. Dopo aver esaminato più di 1.000 persone, di età compresa tra i 25 e i 30 anni, hanno dimostrato un notevole legame tra la quantità di ore trascorse sul lavoro e l’abuso di alcol.