Disoccupati a rischio depressione

Tutte le persone che hanno perso il lavoro corrono il pericolo di ammalarsi di depressione: lo sostiene il professor Francesco Campione, Specialista in psicologia medica e fondatore del centro “Primomaggio”, di Bologna, l’unico per ora ad occuparsi in Italia delle conseguenze sulla psiche di chi per mesi cerca un nuovo impiego.

La metereopatia

 

 

 

Le giornate si sono accorciate, le temperature sono drasticamente scese e  il cielo, a dispetto delle convinzioni del grande Rino Gaetano, è sempre più grigio. La maggior parte della gente reagisce ai bruschi cambiamenti atmosferici con nervosismo, mal di testa, spossatezza , depressione e perdita di concentrazione. Tutti sintomi di quella che comunemente chiamiamo “metereopatia”.

Molti scettici considerano la metereopatia come una malattia immaginaria, ma alcuni medici sostengono invece che possa considerarsi come una vera e propria malattia. Anche se le cause di questa particolare patologia non sono certe, sembra che  la scarsa luminosità propria dell’inverno, provochi reazioni fisiologiche nell’organismo che inducono alla metereopatia, con tutti i sintomi che comporta.  Conocorrono poi all’insorgere della metereopatia, l’ipersensibilità di alcuni soggetti all’elettricità atmosferica, fattore che causa ansia, depressione e mal di testa. Un ipotesi oggi molto accreditata consiste nel ritenere responsabile della metereopatia l’ormone ACTH, un ormone che viene prodotto dall’ipofisi quando il clima si raffredda e che è responsabile della diminuzione della produzione delle endorfine, le sostanze che apportano benessere all’organismo.

Depressione, 6 consigli per tenerla lontana

 La depressione è un disturbo dell’umore che coinvolge sintomi di origine diversa: cognitivi, somatici, comportamentali ed affettivi che influenzano notevolmente lo stile di vita e le relazioni umane.

Gli individui coinvolti si trovano man mano di fronte a difficoltà sempre maggiori nel confronto con se stessi e con gli altri, con il rischio di attuare gravi comportamenti come l’autolesionismo o il suicidio; sebbene la depressione sia molto diffusa nella nostra società, in molti casi caratterizza solo un breve periodo e può essere combattuta in vari modi.

S.A.D., il disturbo affettivo stagionale

 Dopo il cambio dell’ora legale vi sentite stanchi e con il morale a terra? Forse anche voi soffrite del S.A.D., il disturbo affettivo stagionale. I sintomi più comuni sono  stanchezza cronica e apatia, ed è causato dall’influenza che il cambio dell’ora legale esercita sulle persone.

Non tutti sanno che i diversi apparati dell’organismo non funzionano a sè, ma sono regolati da un orologio biologico principale che controlla gli orologi secondari relativi ai vari organi.

Depressi? Trovate punti di riferimento

Nello studio della Pnl (Programmazione Neuro Linguistica) di cui abbiamo già parlato in un nostro precedente articolo, vi è analizzato il sintomo della depressione, dovuto alla mancanza di punti di appoggio o di riferimento. Questo stato, spesso causa isolamento, stanchezza, ansia, tensione e nervosismo.

Nulla di positivo non credete? Come fare per uscirne fuori? Intanto sottolineamo che non dovete avere l’esigenza di “aggrapparvi” alla salvezza ma di imitarla. Esattamente: dovete trovare punti di riferimento da imitare, studiateli, seguiteli e fate vostre le loro strategie.

Non la chiamate semplice timidezza

Ciascuno di noi quando si rapporta con gli altri, ha un diverso approccio a seconda del proprio carattere: in un gruppo non manca mai il leader socievole ed estroverso, carismatico e brillante. Ma altresì non manca mai però il timido, quello sempre più riservato e silenzioso. Eppure in questi casi si può sempre parlare sempre di timidezza? Solitamente le persone cosiddette timide  hanno una sorta di paura nel confronto con gli altri.

Sono sicuramente persone capaci, dotate di grande personalità ma che in un contesto più ampio, hanno difficoltà di dimostrare, non riescono ad emergere. In questi casi si parla di mancanza di autostima.