Disturbi del sonno e schizofrenia, studio scopre legame

Numerosi sono gli studi che hanno sottolineato il legame esistente tra alcuni disturbi del sonno e il grado di concentrazione ed attenzione, lo stress percepito o i livelli di umore. Ora un nuovo studio, condotto da neuroscienziati  del Lilly Centre for Cognitive Neuroscience e finanziato dal Medical Research Council (MRC), ha posto l’accento sulla possibile correlazione tra pattern irregolari di sonno e sintomi tipici della schizofrenia, tra i quali allucinazioni, perdita di memoria e confusione.

Lo stress aumenta il rischio di morte per ictus

Il disagio psicologico e lo stress che ne deriva è associato ad un alto rischio di morte per ictus, secondo uno studio apparso sul CMaj (Canadian Medical Association Journal). Lo stress di natura psicologica è molto diffuso nella popolazione generale, riguarda circa il 15% -20% delle persone, ed è associato a fattori quali ansia, depressione, disturbi del sonno e perdita di fiducia. Sebbene ci siano evidenze che collegano il disagio psicologico alla malattia coronarica, fino ad oggi vi era una carenza di studi e dati che indagavano il possibile legame tra disagio psicologico e rischio di morte per malattie collegate a problemi cerebrovascolari o cardiovascolari.

Bambini iperattivi? I sintomi sono nel sonno

È importante dormire bene. Quando poi i protagonisti del sonno sono i bambini bisogna fare ancora più attenzione al fatto che possano riposare in modo giusto. Ma a volte ci si trova di fronte a dei piccoli troppo aggressivi, molto distratti o iperattivi. Bambini coinvolti in moltissime attività possono ricadere in problemi di respirazione notturna che complicano la situazione di precarietà della salute del piccolo. Come respirano i vostri bambini durante il sonno?

Dormire poco fa male alla salute

 Il sonno è indispensabile al nostro organismo per riposarsi e ricaricare le energie, e dormire poco sicuramente non fa bene, sia alla mente che al fisico. L’insonnia e i disturbi del sonno non vanno quindi sottovalutati, ed è importante anche avere abitudini regolari nel prendere sonno e nello svegliarsi ad una certa ora, e stravolgere il meno possibile tali ritmi. Secondo una ricerca americana, condotta dalla Perelman School of Medicine dell’Università della Pensilvania, i disturbi del sonno possono infatti causare altri problemi di salute, quali, in particolare, obesità. diabete e problemi cardiovascolari.

Sonno in gravidanza: se è poco rischi di parto prematuro

Molte donne che sono in attesa di un bambino soffrono durante l’intero periodo della gravidanza di insonnia. I disturbi legati al sonno risultano essere davvero molto fastidiosi. Gli squilibri ormonali dovuti allo stato interessante fanno sì che si trovino molte difficoltà nel riuscire a dormire tutta la notte senza pause, interruzioni o bruschi risvegli. Oggi vogliamo parlarvi a questo proposito del risultato di una ricerca condotta dagli studiosi della School of Medicine dell’Università di Pittsburgh.

Insonnia da ora solare: come combatterla

È da pochissimo ufficialmente entrata in vigore l’ora solare. Nella notte tra il 29 e il 30 ottobre le lancette dei nostri orologi si sono spostate indietro di un’ora e sarà così fino a marzo 2012 con l’entrata della primavera. È proprio questo momento di passaggio fra l’ora legale e l’ora solare che può comportare non pochi fastidi a soggetti molto sensibili. Con l’inizio della stagione fredda si può incorrere in disturbi legati al sonno.

Dormite e aiuterete la vostra pressione arteriosa

Quando siamo stanchi e stressati dopo una snervante giornata di lavoro, dopo che siamo stati in giro tutta la giornata, non desideriamo più tutto dormire nel nostro letto e riposarci? Dormire bene è importantissimo per la salute del nostro organismo. Ma condizione ancora più importante è che il sonno sia duraturo e non frammentato da interruzioni. Uno studio condotto dall’ Harvard Medical School Of Medicine ha sostenuto che gli uomini anziani che dormono male durante la notte presentano ben l’80% di probabilità in più di incorrere in un disturbo ipertensivo rispetto a coloro che riescono a riposare bene durante le ore della notte.

Insonnia e depressione, una relazione pericolosa

 Insonnia e depressione: sappiamo che esiste un legame ma di che tipo e  come intervenire per mettere fine a quella che è una relazione a dir poco pericolosa per il nostro equibrio psicofisico? Ce lo spiega il dottor Michael Perlis, esperto nei disturbi del sonno legati all’umore. Iniziamo con qualche dato: l’80% delle persone depresse soffre di insonnia che si manifesta principalmente con la difficoltà a prendere sonno e con lo svegliarsi di continuo nel corso della notte. Anche svegliarsi troppo presto al mattino è spesso una conseguenza di stati depressivi. Un altro 15% di pazienti depressi lamenta di dormire troppo.