Come essere vicini ad una persona bipolare

Come essere vicini ad una persona bipolare? Non è una domanda che tutti sono costretti a porsi, ma non è nemmeno l’equivalente di un nodo scorsoio al collo. Il disturbo bipolare è una malattia e come tale può essere tenuto sotto controllo. Spesso senza alcun problema.

Schizofrenia e depressione sono legate a deficit neuroni GABA

Schizofrenia e depressione potrebbero essere legate ad un deficit dell’acido gamma-aminobutirrico, la cui attività dei neuroni è importante per un adeguato funzionamento a livello cognitivo ed emotivo. I ricercatori hanno posto la loro attenzione in particolare su un sottotipo dei neuroni GABA, i neuroni parvalbumina, che si sono rivelati fragili se esposti allo stress ossidativo, che si può verificare durante la fase di sviluppo, in particolare su soggetti che soffrono di patologie psichiatriche come la schizofrenia o il disturbo bipolare.

Depressione e disturbo bipolare, la terapia familiare è efficace

Per gli adolescenti che presentano una depressione maggiore o un disturbo bipolare sottosoglia un intervento di tipo familiare, diviso in 12 sessioni, potrebbe essere più efficace rispetto ad un trattamento di tipo psicoeducativo. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato sul  Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry e che ha coinvolto ricercatori della UCLA  School of Medicine e della Stanford University School of Medicine.

Disturbo bipolare e circuiti cerebrali delle emozioni, quale legame?

Il disturbo bipolare è classificato come un disturbo che si caratterizza per gli sbalzi d’umore che oscillano tra la mania e la depressione, condizioni che si verificano tra periodi di umore “normale”, definito come eutimia. Dalle ricerche svolte in precedenza abbiamo appreso come i circuiti che regolano il controllo delle emozioni in pazienti bipolari siano alterati e ciò può influenzare la capacità di esercitare un controllo sulle emozioni stesse e favorire episodi di alterazione dell’umore.

Litio, disturbo bipolare ed orologio biologico, scoperto nuovo legame

Il disturbo bipolare è una condizione clinica caratterizzata dall’alternanza di umore elevato, mania e depressione e riguarda un numero di persone compreso tra l’1% e il 3% della popolazione generale. Sebbene il trattamento più diffuso ed efficace nella cura di questo disturbo negli ultimi 60 anni sia stato il sale di litio (cloruro di litio), pochi sono stati gli studi finalizzati a scoprire gli effetti del farmaco su alcuni meccanismi cerebrali.

Depressione, più a rischio chi vive nelle grandi città

 Depressione, schizofrenia e altre malattie mentali colpiscono in misura maggiore gli abitanti delle grandi città. Sarà colpa dei ritmi frenetici di vita, della mancanza di calore umano e della solitudine avvertita ancora più lancinante in mezzo ad una folla indifferente di cui si è solo una minuscola, insignificante parte.

Pensate che solo a Milano, stando ad un recente studio effettuato dal Servizio Sanitario Nazionale, sarebbero circa 30 mila i pazienti affetti da psicosi schizofrenica. Circa 11 mila milanesi avrebbero richiesto un consulto per malattie mentali, mentre oltre la metà non sa di essere malata o peggio ne è consapevole ma cerca di tenere nascosto il problema. Un comportamento assolutamente controproducente perché pregiudica le possibilità di guarigione. Gli esperti consigliano piuttosto di rivolgersi ad uno psicologo alle prime avvisaglie di disturbi che compromettono la sanità mentale.