Disturbo dell’identità e personalità, novità in campo criminologico

 Il disturbo dissociativo dell’identità (DID) è solitamente causato da uno stress elevato, causato da eventi traumatici (perdite, violenze, disastri naturali) o da un conflitto interiore acuto che la mente cerca di risolvere separandosi da sentimenti e informazioni inaccettabili. Tale disordine, collegato a sintoni quali depressione, ansia, fobie, attacchi di panico,  fino ad oggi è stato descritto come una condizione caratterizzata dalla presenza di due o più identità o stati di personalità distinte, ciascuna con i propri modi di relazionarsi, percepire e pensare nei confronti di se stesso e dell’ambiente.

La sindrome di Münchausen

La sindrome di Münchausen è una patologia in cui il paziente si procura segni e sintomi che erroneamente, in un primo momento, si crede correlati ad altre malattie.
Di solito, il medico con una serie di indagini diagnostiche che escludono la presenza di una patologia fisica, scopre che i sintomi vengono autoprovocati.

Una variante di questa è la sindrome di Münchausen per procura, qui è il genitore che arreca un danno fisico al figlio per attirare l’attenzione su di sé. La responsabile di solito è la madre.

Questa sindrome è stata evidenziata piuttosto recentemente, risale infatti al 1977  la prima diagnosi.
Accade purtroppo che pur di provocare i sintomi ai bambini, vengano somministrate tali sostanze dannose che l’indagine diagnostica e gli accertamenti in taluni casi, diventano estremamente invasivi, al punto di provocare un decesso.

Le tristi cifre attestano tale mortalità soprattutto su bambini al di sotto dell’anno di vita. La percentuale è di circa 2 bambini ogni centomila, provocando una mortalità tra il 9 ed il 22%.
Di solito avviene in precedenza della morte di un fratello o una sorella per cause sconosciute.

In tale situazione, è sempre coinvolto un genitore, i sintomi sono aspecifici per qualsiasi patologia, e i medici nel dubbio, tendono ad aumentare gli accertamenti con la difficoltà però di trovare una soluzione diagnostica.