I ricercatori dell’Università di Berkeley, in California, hanno fatto un‘interessante scoperta sui benefici del sonno, e in particolare sulla fase in cui si sogna, detta fase REM, durante la quale si ridurrebbero le sostanze chimiche responsabili dello stress e il cervello riuscirebbe ad allontanare i problemi e le difficoltà affrontate durante il giorno. Durante la fase REM, infatti, i ricordi verrebbero rielaborati,ma “in uno stato dove i neurotrasmettitori dello stress vengono utilmente fatti cessare“, ha spiegato Els Van der Helm, uno degli autori dello studio.
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Dormire bene per avere una mente in forma
Dormire bene, un appuntamento quotidiano con il riposo e la ricarica delle energie che spesso viene disatteso, ostacolato da ore piccole, lavoro serale, pensieri opprimenti che si affacciano nella nostra mente quando posiamo la testa sul cuscino, insonnia. Il risultato è che al mattino seguente, anziché di un sonno ristoratore che era quello di cui avevamo bisogno, ci ritroveremo stanchi, irritati ed irritabili, scontrosi e di pessimo umore.
Ecco la macchina del sonno
Soffri d’insonnia, non riesci a dormire oppure i pensieri attanagliano la tua mente?
Sembra proprio che i tuoi problemi siano finiti, e tutto questo grazie ad una macchina piccola, portatile, stimolante e soprattutto indolore.
Oggi parliamo della macchina del sonno, un prodotto che è destinato a far parlare di se per tempo e che nasce dall’obiettivo di un gruppo di ricercatori italiani, tutti coordinati dal Professor Luigi De Gennaro, docente di psicologia alla Sapienza di Roma, insieme al Professor Paolo Maria Ro Rossini, docente di Neurologia alla Cattolica di Roma.
Insonnia: tra ansia, paure e stress gli italiani non dormono sonni tranquilli
Insonnia: colpisce più o meno frequentemente la metà degli italiani con ripercussioni importanti sull’equilibrio psicofisico. Dormire bene è infatti importante non solo per la salute dell’organismo ma anche per l’umore, il benessere psicologico, la vita di relazione, il rendimento lavorativo.
Eppure spesso sono proprio lo stress sul lavoro, l’ansia, le preoccupazioni economiche, personali e professionali, le responsabilità non condivise a togliere il sonno, a testimonianza di come sia importante dedicare del tempo a se stessi, a risolvere i propri conflitti interni e a volersi bene per ritrovare anche il riposo perduto.
Ottimismo, chi dorme poco non prenda decisioni!
L’ottimismo, positivo sì ma nelle giuste dosi… di sonno! Pensiamo a chi compie scelte azzardate e rischiose perché non vede i rischi ma solo i potenziali benefici. Si può sbagliare per troppo ottimismo? Secondo quanto rivela un recente studio condotto da neuroscienzati afferenti al Duke University Medical Center, sì.
A sorpresa, a rischiare di compiere gesti irrazionali per un eccesso di positività sarebbero le persone che dormono poco. Gli autori della ricerca consigliano pertanto di non prendere decisioni se si è privati del sonno da molte ore.
Dimmi come dormite.. e vi dirò se funziona!
Il letto può raccontare molto di una coppia. Le posizioni che assumiamo nel sonno possono rivelare le dinamiche più frequenti all’interno di una relazione sentimentale: basta saperle interpretare correttamente. Il modo in cui si dorme insieme infatti dipende sia dai nostri sentimenti sia dalle personalità dei partner.
Dormire meglio, come svegliarsi con la giusta energia
Oltre all’insonnia, che come vi abbiamo detto nei precedenti post può essere curata con la Talk Therapy, esistono altri fattori che influenzano il sonno; nella maggior parte dei casi si tratta di abitudini quotidiane alla quali facciamo poco caso, eppure spesso rappresentano le cause principali del cattivo risveglio.