Jovanotti, la sua voce tra musica e passione

 Cosa c’è di più rilassante di ascoltare buona musica? Al mare, a casa o in ufficio, ci aiuta ad allontanarci dal tram tram quotidiano ed in alcuni casi riesce ad insegnarci qualcosa. Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è uno dei protagonisti principali della musica italiana che, con i suoi 20 anni di successi internazionali, si è conquistato la stima di persone da tutto il mondo non solo attraverso le sue bellissime canzoni ma soprattutto grazie al suo invito all’amore ed alla solidarietà.

Miglioramento personale, l’importanza dell’autocritica

 Cos’è l’autocritica? Wikipedia la definisce “l’atto di esaminare e giudicare il proprio comportamento al fine di migliorarlo“, eppure quando sentiamo parlare di autocritica tendiamo ad associarlo ad aspetti che poco hanno a che fare con il suo vero significato, come la paura di essere giudicati; al contrario l’autocritica è un ottimo strumento per migliorarci sotto diversi aspetti.

Relax, 7 film per sorridere e riflettere

 In questo periodo abbiamo a disposizione molto tempo libero e guardare un bel fim è sempre un ottimo metodo per trascorrere qualche ora di relax. Nei precedenti post vi abbiamo parlato dell’efficacia della cineterapia come tecnica di miglioramento, utilizzata anche per risolvere diversi problemi; oggi quindi vi consigliamo 7  film per sorridere e svagarsi un po.

L’ invidia e la superbia sorelle del disprezzo

 

L’ invidia e la superbia sono sorelle di un unico sentimento dato dal disprezzo verso la realtà esterna e più sottilmente verso il proprio mondo interiore: sentimenti di insoddisfazione sono piuttosto comuni e quando non diventa patologia, malattia, nessuno può dirsi immune da questi.

Sono emozioni forti e che percepiamo in modo negativo e distruttivo e per difenderci, spesso vi opponiamo una strenua difesa.

La mente però difficilmente accetta dei “no” e degli obblighi, reprimendo questo malessere, corriamo il rischio di diventare schiavi di un’ossessione, di ingigantire i timori, provocando a catena altre sensazioni spiacevoli, quali vergogna, senso di inadeguatezza e debolezza.

Il senso di colpa che ci funesta è dato dal fatto che il più delle volte proiettiamo le nostre ombre sugli altri, non riuscendo ad ammettere che queste difficoltà di interazione con le persone e con gli eventi c’appartiene interamente.

Miglioramento personale, la differenza tra dovere e volere

 Quante volte ci capita di ricevere un invito da un amico ma non possiamo parteciparvi? Capita a tutti, chi più chi meno ma non sempre dipende dal fatto di avere impegni improrogabili; la cosa assurda è che spesso la causa è solo nella nostra testa perchè siamo abituati a pensare in un modo che sembra non tiene conto di una cosa fondamentale, la differenza tra dovere e volere.

Esprimere la rabbia fa bene al cuore

Trattenere i propri sentimenti fa male. Soprattutto chi soffre di malattie cardiovascolari deve stare molto attento alle gestione delle emozioni, in particolar modo la rabbia. Secondo uno studio olandese, pubblicato sull’American Journal of Cardiology, le persone con problemi di cuore che non esprimono la rabbia rischiano, infatti, ben tre volte di più di avere un infarto.

Ricordare eventi negativi per sentirsi meglio, lo studio di Justin Feinstein e Dan Tranel

 Di solito quando ci troviamo di fronte ad eventi dolorosi la prima cosa che facciamo è cercare di dimenticare l’accaduto pensando che questo ci farà sentire meglio; un’interessante ricerca svolta da Justin Feinstein e Dan Tranel dell’Università dello Iowa (USA) ha dimostrato che ricordare eventi negativi invece aiuta a sentirsi meglio ed a combattere il malessere, vediamo di cosa si tratta.

Le emozioni in ufficio

Quando varchiamo la soglia del nostro ufficio, non sempre siamo capaci di gestire le emozioni in modo pienamente consapevole. Spesso infatti non riusciamo a dimenticare i dolori e i guai della nostra vita privata, mentre a volte lo stress del lavoro sfocia in rabbia, stress o frustrazione. Come possiamo impedire che i nostri sentimenti diventino un ostacolo alla nostra vita professionale?

Che cos’è l’ambizione?

 

 George Bernard Show,  scrittore e drammaturgo irlandese diceva che finchè si ha un desiderio si ha ragione di esistere perchè  la soddisfazione coincide con la morte, Kahlil Gibran poeta e filosofo libanese disse che il significato di un uomo non va ricercato in ciò che raggiunge ma in ciò che vorrebbe raggiungere. Grandi pensatori suggeriscono l’idea di ambizione come continua ricerca, come pulsione costante verso un obiettivo, come desiderio vivo e ardente che non si soddisfa mai, come ragione di vita.

Che sia negativa o positiva, l’ambizione così come la sua assenza, sottende tutte le azioni umane malvagie o meritevoli che siano. L’ambizione sfrenata può portare all’insoddisfazione perenne, a cambiare schizofrenicamente campo di interesse o obiettivo pur di avere una nuova vetta da scalare mentre un’accezione positiva di questa attitudine psicologica, può coincidere con una sana spinta a migliorarsi a non accontentarsi, a superare i propri limiti. Ambiziosi si nasce o si diventa?

Il colore delle emozioni

I colori? Sono lo specchio delle emozioni. Lo dimostra anche uno studio effettuato dai ricercatori dell’Università di Manchester. I nostri sentimenti sono infatti associati a dei colori ben definiti: ad esempio, l’allegria è gialla e la depressione è grigia.

Come far funzionare una relazione

Amarsi, ma a fatica. Le storie d’amore importanti, che coinvolgono la coppia in modo completo, richiedono uno sforzo non indifferente. Non mi riferisco alle storie nuove, i legami appena nati si sa sono ricchi di complicità e leggerezza. I primi tempi ci si emoziona scoprendosi, un uomo e una donna che si frequentano da poco si perdono l’una nell’altra senza porsi troppe domande. Mi riferisco alle storie che coinvolgono la coppia ormai solida, alle storie di una vita che portano alla convivenza.

Cosa succede quando la coppia si consolida? si ha più consapevolezza della vita a due, si conosce bene il partner, al punto che quasi senza accorgersene si smette di ascoltare l’altro e ci si concentra solo su se stessi.

Imparare a comunicare in due

Gelosia, infedeltà, progetti di vita differenti possono incrinare una relazione, ma anche l’incapacità di comprendere i desideri e le aspettative del partner può essere motivo di rottura. Per salvare un rapporto è molto importante saper comunicare. La discussione matura può fare miracoli e rimettere insieme i pezzi di un rapporto che sembrava finito. La discussione infatti, è un luogo di confronto e quindi un punto cardine di un rapporto di coppia. Costruire in due un buon terreno per il contraddittorio non è impresa da poco:  alcuni studi sulla psicologia della coppia hanno dimostrato che l’interazione tra amanti è più complicata di quella tra amici e colleghi. Questo perchè è difficile esprimere appieno se stessi, e contemporaneamente capire i bisogni dell’altro quando in gioco ci sono emozioni forti che rischiano di sfuggire al controllo, soprattutto se non vengono espresse liberamente.