I film che trattano argomenti fantastici come Harry Potter stimolerebbero la creatività dei bambini. A sostenere la tesi è uno studio condotto recentemente dall’Università di Lancaster nel Regno Unito. I ricercatori, infatti, hanno analizzato come i film che parlano di maghi e streghe, mondi paralleli, viaggi nel tempo, ecc, possano influire sulle facoltà mentali e creative dei bambini.
fantasia
Quando dire ai bambini di Babbo Natale?
Ogni anno per i bambini si rinnova l’appuntamento più atteso di tutto l’anno: la scrittura della letterina per Babbo Natale. Ricordo che da bambino attendevo sveglio la notte tra la Vigilia e Natale cercando di vedere da dove riuscisse ad entrare quell’uomo barbuto con tanti regali in mano. Come ogni volta, non riuscivo a vederlo, perché mi addormentavo prima. E la mattina, accanto all’albero, trovavo tutti i regali che avevo chiesto nella mia letterina. Ancora oggi milioni di bambini scrivono i propri desideri a Santa Claus. Ma altrettanti bambini sono già a conoscenza del fatto che Babbo Natale, in realtà, è solo frutto della fantasia. I genitori, quindi, si chiedono a che età e quando è giusto dire al proprio figlio che quell’omone con la barba bianca e le renne che porta i regali a Natale non esiste.
Il teatro per vincere la timidezza
Le persone timide, per esperienza personale, sono forse quelle che traggono maggior beneficio dal teatro. Probabilmente perché si tratta di un “luogo” che offre la possibilità per sperimentare il rapporto con se stessi, l’ambiente e il resto del gruppo attraverso l’esercizio libero della creatività.
Emozioni a letto, provare piacere per le donne è difficile
Oggi affrontiamo un argomento scottante per tutti i maschietti. Quanti di loro dopo aver fatto l’amore pronunciano la fatidica domanda: “Ti è piaciuto?”. L’intesa sessuale è un ingrediente fondamentale per una sana vita di coppia. E per entrambi i componenti è importante soddisfare ed essere soddisfatti dalla relazione amorosa, sia a livello fisico che psicologico. Molto spesso il piacere della donna viene espresso attraverso gemiti e gridolini. Ma questi non sono sempre sintomi di verità.
La diceria: una voce che corre
Volendola rendere “plastica” , la diceria, potremmo immaginarla come una ‘voce che corre’, che si diffonde all’interno della società, nessuno ne è immune, è un po’ come una malattia, di cui tutti siamo portatori sani.
La diceria non si risparmia in fantasia, spesso cose stranissime capitano a persone sconosciute, ad amici degli amici. E’ così che sappiamo che quel tipo che si è trovato vivo in una cassa da morto e per la disperazione si è cavato gli occhi, o dell’infante rapito dagli zingari e sottratto alle braccia della madre o portato via nel grande centro commerciale.
Internet poi, è diventato il nuovo scrigno che contiene notizie e bufale, che hanno diffusione rapidissima e riguarda in particolar modo, virus da eliminare, bambini da aiutare e iniziative a sfondo filantropico.
Naturalmente non è possibile che tutte le dicerie siano false, eppure lo sono per la maggior parte ma la cosa più incredibile, è la nostra acriticità nell’accogliere tali incredibili racconti, così come la predisposizione inconscia a continuare a trasmettere agli altri cose di cui abbiamo consapevolezza siano infondate, non facendo nulla per opporci a questa sorta di catena di Sant’Antonio.
Se ne deduce pertanto che le dicerie sono innocue, di solito è così, ma contengono un potenziale estremamente pericoloso, possono infatti rovinare la vita e le relazioni sociali di una persona, isolarla e portarla perfino alla morte.