Fine di un rapporto? Il toccasana è Internet

State vivendo un momento molto difficile. Il vostro partner vi ha lasciato e adesso non sapete più che fare. La fine di un rapporto non è mai una situazione molto semplice da gestire. Preoccupazioni, ansie, disperazione, recriminazioni, pentimenti, un mix di emozioni e di rabbia assalgono l’individuo, soprattutto quello che è stato lasciato. Si cerca allora di distrarsi per poter superare il momento dimenticando i tempi andati. Oggi vogliamo parlarvi di un’interessante scoperta relativamente a questo situazione. Sembra che al giorno d’oggi la rielaborazione di un dolore, come quello della fine di una relazione d’amore e della conseguente perdita del partner, possa essere superata grazie ad Internet.

Infelicità? Buttarsi nel lavoro non serve

Quante volte dopo una delusione amorosa abbiamo deciso di buttarci a capofitto nel lavoro per non pensare? Questo modo di fare fa sì che per l’individuo il lavoro diventi più importante di qualsiasi altra cosa ed una vera e propria esigenza. Per questo, viene chiamata workaholism la sindrome da dipendenza dal lavoro che rappresenta un disturbo ossessivo-compulsivo e che dà origine ad  un vero e proprio comportamento patologico. Oggi, a proposito di questo, vogliamo parlarvi dei risultati di una recente indagine condotta presso la Kingston University di Londra.

Si può restare amici dopo che si chiude una relazione d’amore?

Quando finisce una storia d’amore è possibile restare amici o si tratta di una pura illusione? Non di rado, infatti, si tratta di un tentativo estremo di salvare la coppia e le cose continuano ad andare avanti, seppur in un clima di apparente amicizia, fino a complicarsi di nuovo. Ogni situazione, è chiaramente un caso a parte, ma ci sono condizioni che lasciano spazio all’amicizia e altre in cui, invece, è meglio dare un taglio netto.

Fine di un amore, dal noi all’io

 La cosa più difficile, probabilmente, quando una storia d’amore arriva alla fine, soprattutto se è durata molti anni, è passare da una vita impostata sul noi, sulla coppia, ad un’esistenza fatta di un io alquanto fragile, che esce scosso, a metà, dalla rottura e non sa bene come riorientarsi da solo. E’ come se all’improvviso ci si ritrovasse uno spazio bianco a disposizione più grande delle parole che avevamo da dire, da scrivere, da vivere. Gli psicologi consigliano spesso, per riprendersi da un brutto distacco, molto sofferto, di non negare il dolore, di viverlo senza reprimerlo iniziando però a girare, gradualmente, come la manopola di un forno, la nostra vita verso l’impostazione io.

Rabbia in musica per la fine di un amore

Rabbia, quella sensazione di calore che infiamma e che sembra pervadere i pensieri, offuscando la capacità di essere razionali, un’emozione travolgente inserita tra quelle negative ma che spesso va vissuta ed incanalata per recuperare dopo una delusione, una sconfitta, un momento no. Pensando ad esempio ai sentimenti contrastanti che assalgono per via della fine di un amore. La rabbia, specie se c’è stato un tradimento o la rottura è stata brusca, incomprensibile e soprattutto nel caso si sia stati lasciati, figura sicuramente tra le emozioni provate con più intensità.

Divorzio consensuale, in hotel per il fine settimana con la Spaccacuori

 Divorzio consensuale: può una separazione essere indolore? Quasi sicuramente no, però c’è chi promette di alleggerire il peso di pratiche burocratiche, lo stress del distacco, il vuoto della fine di un amore, offrendo una risoluzione rapida del legame in un solo fine settimana, attenuando tristezza ed ansia con un soggiorno, in camere separate ovviamente, in un hotel di lusso. Succede in Olanda. Loro sono gli spaccacuori, un’azienda che ha mutuato il nome dal famoso pezzo di Elvis Presley, Heartbreak Hotel. Il team si mette a disposizione delle coppie che hanno deciso di farla finita, mettendo un punto definitivo ad un rapporto ormai logoro.

Superare la fine di un amore, vivere il dolore non ignorarlo

 Superare la fine di un amore, un processo di accettazione della perdita, uno sforzo per colmare un vuoto e scoprire un senso alla nostra vita che va al di là dell’essere in due ad affrontare il mondo e le sfide. Un percorso che richiede tempo e pazienza, più o meno lungo in base all’intensità del dolore, all’importanza, più o meno cruciale, che rivestiva il partner nella nostra esistenza. In molti si chiedono come non soffrire ma le domande da porsi sono altre: “Come posso soffrire meno?” “Come uscirne più in fretta?“. Oggi ci ripetono da più parti che stare male, prendersela troppo è un errore.

Superare la fine di un amore

Parliamo di amore e vediamo cosa succede e come rimediare quando finisce un amore. Purtroppo c’è da prendere atto che gli amori, come nascono così finiscono. Questo ciclo fa parte della vita dell’essere umano, anche perché principalmente andiamo a metterci in contatto con qualcosa di chimico che non è del tutto controllabile dalla mente e dalla volontà umana.

E come per la religione la vita umana inizia e finisce, anche i sentimenti seguono lo stesso percorso. Sicuramente è difficile accettare la fine di un amore ed a volte si può finire in tunnel viziosi che non danno più “aria per respirare” al lasciato.

Delusione d’amore, un dolore fisico oltre che psichico

 Le delusioni d’amore fanno male al cuore ed al corpo. Se pensavate che le pene d’amore si limitassero ad un dolore dell’anima, muto e sordo agli stimoli alla vita ed all’allegria provenienti da chi cerca di scuoterci dal nostro torpore sentimentale dall’esterno, l’amara sorpresa, e forse neanche tanto stupefacente, è che essere lasciati, soffrire per amore, tormentarsi per chi ci ha ferito e deluso, fa male sul serio, anche al resto dell’organismo.

Lo rivela un recente studio effettuato da un’équipe di ricercatori americani che ha cercato di far luce sul dolore fisico delle pene d’amore. Il team di ricerca, afferente alla Columbia University, nello studio, pubblicato dalla rivista di divulgazione scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences, ha cercato di trovare una risposta a domande sulle ferite sentimentali. A cosa assomigliano? Come ci si sente, dentro e fuori? Cosa si scatena nel nostro cervello quando soffriamo per amore?

Come superare la fine di un amore

Purtroppo, anche le storie d’amore che sembrano le più durature possono finire. Ci si può lasciare di comune accordo, lasciare il partner oppure essere lasciati. Fatto sta che in ogni caso non è facile uscirne fuori perchè rimane dentro una sensazione spiacevole per del tempo. Al dolore si aggiunge l’angoscia della solitudine che a volte può diventare una vera malattia.

Biologicamente, nell’organismo, infatti, come durante la fase di innamoramento abbiamo un aumento della produzione di endorfine e di feniletilamina, alla fine della relazione si ha una forte riduzione di queste sostanze, al punto da creare nell’individuo ansia, apatia, nervosismo e molta frustrazione. Ma oggi vediamo come fare a trasformare questa frustazione in attività.