Chi ha il vizio del fumo è a rischio di schizofrenia, una patologia mentale molto grave, che rende le persone incapaci di distinguere la realtà dalla fantasia. A suggerirlo, è uno nuovo studio condotto dal farmacologo professor Boris Quednow dell’Ospedale Psichiatrico di Zurigo e il professor Georg Winterer dell’Università di Colonia.
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Sicurezza, la sigaretta ci illude di avere il controllo
Che dietro al vizio del fumo ci fosse una motivazione psicologica, ne avevamo il sospetto. Tenere tra le mani una sigaretta, aspirarne il fumo, dà la sensazione di avere o riprendere il controllo di sé e delle situazioni. Quest’impressione migliora l’umore e getta le basi del circolo vizioso della dipendenza.
La psicologia del fumo
Quando immaginiamo una persona che fuma tendiamo a considerare la sigaretta come un mezzo efficace per allentare la tensione; in realtà si tratta semplicemente di un luogo comune. L’ effetto calmante della sigaretta agisce solo quando l’astinenza da nicotina provoca nervosismo, e questa tensione viene placata fumando.
Fumare è nella maggior parte dei casi un bisogno di rassicurazione più che di dipendenza dalla nicotina ed è ritenuto un buon modo per scaricare lo stress, spesso accompagnato da gesti di entità diversa ma fatti con lo stesso scopo, come sistemarsi i vestiti, toccarsi i gioielli o mangiarsi le unghie.