Dove fare l’amore? In auto è il posto giusto

Siamo in tempi di crisi. Sembra che le giovani coppie abbiano, al giorno d’oggi, maggiori difficoltà nel poter vivere con tranquillità la propria vita intima. Curioso, infatti, è quanto riportato dal quotidiano britannico “The Independent” che ha sostenuto quanto sia ritornato di moda fare l’amore con il proprio partner in auto. Niente più camere d’albergo, case libere per potersi unire fisicamente con il proprio uomo, ma l’auto che, anche se scomoda, risulta essere un modo piccante, ma soprattutto economico per poter stare insieme.

I bamboccioni rifiutano il lavoro?

La Corte di Cassazione si è trovata a dover emanare una sentenza molto curiosa. Si sa che ad oggi è molto difficile trovare un posto fisso. Molti giovani vivono ancora con i propri genitori, e anche se hanno raggiunto una certa maturità, non riescono a costruirsi un futuro da soli. Proprio per questo, c’è stato un caso emblematico che ha coinvolto una giovane trentaseienne laureata in Architettura.

Studio e ripensamenti, le scelte compiute dai giovani

Oggi vi riportiamo i risultati di due ricerche effettuate da AlmaLaurea che riguardano i percorsi di studio che i giovani hanno o stanno per intraprendere. Il rimorso e il rimpianto sembrano essere i sentimenti prevalenti tra i giovani che, una volta compiuta una scelta, non risultano essere molto contenti, soprattutto se si parla del liceo. Infatti, il 48% dei giovani intervistati avrebbe dichiarato che se potesse tornare indietro sceglierebbe un altro percorso di studi, magari uno che possa farli sentire più vicini e preparati per il mondo del lavoro. Il 45%, invece, di coloro che hanno frequentato dei licei professionali dichiara la stessa cosa e solo il 43% per quanto riguarda i tecnici. Questi ultimi due, quindi, sembrano essere meno pentiti.

I giovani e l’incertezza

 

Nella realtà quotidiana si parla tanto dei giovani come bamboccioni, come amanti dei mass media, come liberi scansa fatiche o ancora come opportunisti che passano troppo tempo su Facebook. Probabilmente l’idea del giovane non è ancora stata tradotta, anche perchè forse i giovani non hanno ancora trovato la possibilità di interpretare la propria realtà mutevole troppo velocemente, o ancora di anticipare e recepire per bene i cambiamenti.

Oltre i suddetti tra gli aggettivi che vengono “cuciti addosso” ai giovani troviamo anche narcisista e seguace della massa. Purtroppo tutti questi fattori di insoddisfazione da parte dei giovani e soprattutto di questa non delineazione della realtà giovanile è dovuta al fatto questi ultimi possono essere definiti come “figli dell’incertezza“.