Essere una persona simpatica e gentile non dipenderebbe soltanto dall’educazione ricevuta da piccoli, ma, stand0 a quanto scoperto da una ricerca condotta dal professor Michel Poulin della University of Buf potrebbe dipendere anche da alcuni geni, in particolare da alcuni recettori dell’ossicitocina e della vasopressina che renderebbero più gentili e generosi. Già alcuni studi precedenti avevano dimostrato che l’ossitocina e la vasopressina favorirebbero la generosità; addirittura, l’ossitocina è stata chiamata “la droga dell’amore” o “la coccola chimica” e si ritiene portrerebbe anche ad avere un comportamento materno.
generosità
Fiabe e psiche
Il momento della fiaba, è una storica evocazione che riporta all’infanzia, sicuramente però, come abitudine si sta perdendo un po’. Recenti ricerche, parlano di quanto la favola, non sia soltanto una cosa per bambini, ma molti psicologi e psicoterapeuti internazionali, tendono ad utilizzare le favole per migliorare lo status delle persone e dei pazienti. Principalmente, l’aiuto sarebbe quello di migliorare l’ottimismo e la vitalità dell’individuo, oltre a capire quale desiderio si annovera nel cuore della persona.
La fiaba è un meccanismo di comprensione sia logico che razionale, che attiva un nuovo processo di identificazione con i personaggi che aiuta a razionalizzare le situazione e farsi forte nell’affrontare la quotidianità.
I ricchi non capiscono i poveri
Una recente ricerca di psicologia firmata da tre università in contemporanea: quella di San Francisco, quella di Berkeley e quella di Toronto hanno sancito l’egoismo dell’essere ricchi. La qualità dei ricchi, infatti è proprio l’autosufficienza dettata dallo status economico, di cui si convincono non avere bisogno degli altri e quindi necessitano di difendersi dietro alti cancelli.
L’essere ricco significa quindi essere ego-riferito e lo studio pubblicato sullo Psychological Science, rende noto che i ricchi sono meno empatici dei poveri, quindi capiscono molto meno le emozioni delgi altri e sono in grado di amare molto meno.
Il buon samaritano
A volte le cronache ci narrano spiacevoli episodi in cui persone in difficoltà (ad esempio vittime di violenza o di malori) nonostante si trovino il luoghi pubblici e frequentati, non ricevono aiuto da chi li circonda. Molto spesso gli individui riescono ad essere altruisti con familiari, amici, colleghi, ma faticano a dimostrare la stessa generosità con degli sconosciuti. Perché succede questo?