Rabbia, accettarla per superarla

 A distanza di mesi da un episodio che ci ha fatto a dir poco infuriare può capitare di sorridere, pensando a quanto si è stati stupidi a sprecare tante risorse, una dose così alta delle nostre emozioni, per qualcosa di irrilevante, a conti fatti, che a mente fredda ha dimostrato di non fare alcuna differenza per la nostra vita e di non avere alcun impatto su di noi. Eppure, se riusciamo a guardare alla nostra rabbia con distacco, a distanza di tempo, forse è proprio perché l’abbiamo vissuta così intensamente, ci siamo passati dentro come avviene per il dolore, il risentimento e le emozioni negative.

Gestire il tempo, non mancare all’appuntamento con la felicità

 Il tempo: un acerrimo nemico o un valido alleato? Perché spesso si ha la sensazione di non avere a disposizione abbastanza tempo per fare tutto e soprattutto per fare bene le cose, godendosi la vita e sentendosi gratificati? A volte, quasi sempre a dire il vero, non è il tempo a mancare ma la voglia di trovare il tempo per dedicarsi agli aspetti più piacevoli della vita: un hobby o un lavoro che appassionano, la famiglia, l’amore, il cane, la musica, il cinema, gli amici, qualsiasi cosa ci renda felici e che, chissà poi per quale assurdo motivo, releghiamo in quella sezione della nostra agenda che resta in bianco ovvero senza tempo.

Vincere lo stress bilanciando impegni e tempo libero

 Vincere lo stress in poche mosse è possibile soltanto se i piccoli cambiamenti positivi apportati al nostro stile di vita diventano una costante. Non è sufficiente, infatti, anche se dà un temporaneo sollievo, prendersi una pausa nel fine settimana piuttosto che respirare un minuto al giorno, tra un impegno ed un altro. Quello che ci serve davvero, dal momento che gli impatti dello stress sono a lungo termine, è  per l’appunto una soluzione altrettanto duratura, che abbia il suo apporto positivo giorno dopo giorno fino a modificare radicalmente e consistentemente la quantità di distress, lo stress negativo accumulato.