Chi svolge un lavoro indipendente o ha intenzione di mettersi in proprio, a questo proposito vi suggerisco di testare il vostro potenziale consultando il nostro profilo, si ritrova a dover gestire se stesso, il tempo a disposizione in modo del tutto autonomo, ha delle scadenze come tutti ma può organizzarsi come meglio ritiene opportuno. Può sembrare una passeggiata ma in realtà essere il proprio capo nasconde non pochi tranelli quando si parla di produttività e rendimento e di portare a termine un lavoro, ultimare un progetto, raggiungere degli obiettivi in tempi ben definiti.
gestire il tempo
Gestire il tempo, non mancare all’appuntamento con la felicità
Il tempo: un acerrimo nemico o un valido alleato? Perché spesso si ha la sensazione di non avere a disposizione abbastanza tempo per fare tutto e soprattutto per fare bene le cose, godendosi la vita e sentendosi gratificati? A volte, quasi sempre a dire il vero, non è il tempo a mancare ma la voglia di trovare il tempo per dedicarsi agli aspetti più piacevoli della vita: un hobby o un lavoro che appassionano, la famiglia, l’amore, il cane, la musica, il cinema, gli amici, qualsiasi cosa ci renda felici e che, chissà poi per quale assurdo motivo, releghiamo in quella sezione della nostra agenda che resta in bianco ovvero senza tempo.
Cose da fare: niente!
Siamo circondati da una frenesia alla produttività che ci lascia sempre meno tempo per noi stessi. Ai doveri: lavorare, prendersi cura della casa, della famiglia, si aggiungono spesso altre incombenze che in un certo senso ci andiamo a cercare, pur sapendo di accettare incarichi o compiti che ci stresserebbero ulteriormente. Perdere tempo non è certo una soluzione per vivere meglio, ovviamente, anzi l’inattività è assolutamente controproducente e stressa maggiormente a volte dell’iperattività. E allora qual è la soluzione per trovare un equilibrio?
Il tempo è denaro
I ritmi sempre più frenetici ci impongono di sfruttare al meglio il tempo a nostra disposizione. C’è chi è naturalmente portato a organizzare al meglio i minuti e chi invece conclude la giornata con un nulla di fatto. Se appartenete alla seconda categoria non disperate, si può imparare a gestire il tempo in modo ottimale.