La pratica del gioco d’azzardo, sempre più diffusa ai giorni nostri, può divenire una vera patologia e le possibilità di curarla in maniera più o meno efficace dipende, tra l’altro, dall’età in cui si interviene per pianificare il trattamento terapeutico.
gioco d’azzardo
La dipendenza da gioco d’azzardo (seconda parte)
Il Gioco d’azzardo Patologico viene chiamato anche GAP e secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità coinvolge circa un milione e mezzo di italiani. Sicuramente si tratta di un problema che, soprattutto in un periodo difficile dal punto di vista economico come quello che stiamo vivendo, va affrontato. Molti non sanno che la ludopatia assale in modo particolare persone insicure, insoddisfatte e con poca autostima.
La dipendenza da gioco d’azzardo (prima parte)
Gioca responsabilmente. Questo è lo slogan ripetuto alla fine dello spot televisivo in onda da qualche mese per il Superenalotto. La pubblicità riprende una nota canzone di Toto Cutugno dal titolo “Sono un italiano” per spiegare tutte le motivazioni che spingono gli italiani a giocare e conseguentemente a sognare attraverso questa possibilità che può portare ad una vincita.
In Italia boom di maghi, colpa della crisi e dell’anno bisestile…
Gli italiani sono un popolo di creduloni! Complice la crisi economica e le credenze popolari sull’anno bisestile, almeno 3 persone su 10 sono possibili prede di fantomatici maghi, occultisti e giochi d’azzardo. A lanciare l’allarme è Stefano Pallanti, direttore dell’Istituto di neuroscienze di Firenze. La colpa sarebbe da addebitare alla cosiddetta “mentalità magica“, che accomuna tanto la casalinga, quanto il manager in carriera.
Dipendenti da Internet, come da una droga
E’ ormai noto che molte persone tendono ad abusare di internet, stando al computer e navigando per buona parte della giornata, al punto da confondere il virtuale con il reale e ad essere quasi dipendenti dalla rete. Una recente ricerca svolta in Cina ha scoperto che quella da internet in alcuni casi può essere considerata una vera e propria dipendenza, come da una droga, al punto da creare alterazioni nel sistema nervoso.
Gioco d’azzardo, quando diventa una dipendenza
Il gioco d’azzardo, come conferma anche l’elevato volume d’affari, piace molto agli italiani, forse troppo. Il quadro, infatti, appare preoccupante, come rivela un’indagine condotta dall’associazione Libera. L’Italia, sarebbe il primo paese in Europa, nonché il terzo a livello mondiale, per fatturato derivante da giochi, che ogni anno fruttano alle casse dello stato all’incirca 76 miliardi di euro.
Gambling, il meccanismo cerebrale del gioco d’azzardo allo scoperto
Quando un gruppo di giocatori si riunisce intorno a un tavolo della roulette, ognuno punta su determinati numeri per diversi ragioni. Alcuni sfidano la sorte con un numero fortunato che li ha fatti vincere in passato, altri cercano di scovare, in base alla storia recente di vincite, un modello, uno schema di gioco valido.
Le scommesse basate sulla convinzione che uscirà un determinato numero, in base alle precedenti uscite, si basano su un processo che gli esperti hanno definito fallacia del giocatore. Scommettere sul numero che ha fruttato delle vincite in passato si basa invece su un meccanismo definito apprendimento per rinforzo.
Ottimismo, chi dorme poco non prenda decisioni!
L’ottimismo, positivo sì ma nelle giuste dosi… di sonno! Pensiamo a chi compie scelte azzardate e rischiose perché non vede i rischi ma solo i potenziali benefici. Si può sbagliare per troppo ottimismo? Secondo quanto rivela un recente studio condotto da neuroscienzati afferenti al Duke University Medical Center, sì.
A sorpresa, a rischiare di compiere gesti irrazionali per un eccesso di positività sarebbero le persone che dormono poco. Gli autori della ricerca consigliano pertanto di non prendere decisioni se si è privati del sonno da molte ore.
Gioco d’azzardo, perchè ci affascina tanto?
Dadi, carte da poker e roulette russa rappresentano solo una piccola fetta dei giochi d’azzardo, negli ultimi anni infatti abbiamo assistito ad un rapido diffondersi anche di altri simili tipi di intrattenimento, per lo più elettronici. Ne esistono di vari generi, differenti per immagini e funzioni; la sola caratteristica che hanno in comune è che il loro andamento implica perdite o guadagni di soldi e che le dinamiche in questione dipendono in gran parte dalla fortuna. Perchè il gioco d’azzardo ci affascina tanto?