Infertilità, scoperto legame con depressione, ansia o altri disturbi mentali

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Esiste una relazione tra infertilità, depressione, disturbi d’ansia o altre condizioni psicopatologiche nella popolazione femminile? Fino ad oggi gli studi effettuati sull’argomento erano basati su singoli casi clinici, la ricerca che viene qui presentata, al contrario, è stato condotta in Danimarca ed ha riguardato una popolazione di quasi centomila donne con diagnosi di infertilità tra il 1973 e il 2008, i cui dati sono stati incrociati con quelli presenti sul Danish Psychiatric Central Registry che fornisce informazioni sui su ricoveri per disturbi psichiatrici.

Dalla Germania novità per l’infertilità maschile

Oggi vogliamo parlarvi di un recente studio dei ricercatori dell’Università di Muenster, in Germania, che si è occupato di un problema molto sentito: l’infertilità maschile. Gli studiosi hanno elaborato un metodo innovativo attraverso il quale sembrerebbe possibile ricreare il liquido seminale in laboratorio. In questo modo si potrebbero aiutare tante coppie sterili che non riescono a concepire un bambino e senza l’utilizzo della fecondazione artificiale.

Medicina cinese? Ottima per la gravidanza

Quando si decide di provare a concepire un bambino sono tante le ansie, ma bisogna controllarle con ponderazione. Rimanere incinta è per alcune donne molto facile, per altre invece implica un periodo di lunghe attese. È per questo che oggi vogliamo parlarvi di una ricerca dell’Università di Adelaide, in Australia. Si è scoperto che attraverso la medicina cinese si può potenziare la fertilità delle future mamme in modo da evitare problemi e preoccupazioni nel caso la voglia di avere un bambino sia tanta, ma l’attesa sia snervante.

La psicologia di chi non può avere figli

I figli, un obiettivo per il matrimonio, il desiderio di tanti coniugi ed ultimamente anche di tante coppie non sposate. Inoltre, abbiamo di recente visto anche il caso di coppie di fatto che sono interessate all’adozione di un pargolo. Ma quello di cui parliamo oggi, tocca il cuore, tocca soprattutto un discorso che va oltre a quello che potrebbe essere la necessità di una coppia di avere “il figlio” in se ma soprattutto di avere un figlio come parte fisica di sé.

Stiamo parlando praticamente dell’infertilità. Questa patologia può creare un forte sentimento di vuoto nella vita di una persona desiderosa di questo avvenimento. Inoltre, può creare anche una crisi esistenziale individuale e molto spesso di coppia. Questa patologia è molto spesso anche l’origine psicologica di una depressione, di stati d’ansia costanti, di un sentimento da nascondere di vergogna oppure, per molti (soprattutto per gli uomini) un fallimento di tutta l’esistenza. Si va quindi a demolire appieno la propria identità sessuale. Anche per le donne questa situazione può avere postumi psicologici molto gravi.