Eterni insoddisfatti, perché?

Per alcuni, l’insoddisfazione, è una condizione psichica permanente. Questo, è particolarmente evidente nel momento in cui, per ogni decisione presa, ci si sente quasi spaccati in due, divisi tra sensazioni e stati d’animo del tutto contrapposti. Quando una persona, nel parlare di sé, fa spesso riferimento al fatto che ci sono 2 parti che la pensano in modo diverso, vuol dire che il suo sviluppo psichico si è come fermato.

L’ invidia e la superbia sorelle del disprezzo

 

L’ invidia e la superbia sono sorelle di un unico sentimento dato dal disprezzo verso la realtà esterna e più sottilmente verso il proprio mondo interiore: sentimenti di insoddisfazione sono piuttosto comuni e quando non diventa patologia, malattia, nessuno può dirsi immune da questi.

Sono emozioni forti e che percepiamo in modo negativo e distruttivo e per difenderci, spesso vi opponiamo una strenua difesa.

La mente però difficilmente accetta dei “no” e degli obblighi, reprimendo questo malessere, corriamo il rischio di diventare schiavi di un’ossessione, di ingigantire i timori, provocando a catena altre sensazioni spiacevoli, quali vergogna, senso di inadeguatezza e debolezza.

Il senso di colpa che ci funesta è dato dal fatto che il più delle volte proiettiamo le nostre ombre sugli altri, non riuscendo ad ammettere che queste difficoltà di interazione con le persone e con gli eventi c’appartiene interamente.

Insoddisfazione personale, 4 cause da conoscere ed evitare

Non è facile mostrare agli altri quello che siamo davvero, spesso trasmettiamo all’esterno uno stato d’animo apparentemente sereno ma dentro di noi sentiamo che c’è qualcosa che non va, che in realtà non abbiamo il pieno controllo della nostra vita, non otteniamo ciò che desideriamo veramente e questo ci rende insoddisfatti; ecco i 5 atteggiamenti più comuni che ostacolano il raggiungimento dei nostri obiettivi.