Menti geniali? Dipende dalla connettività

Quali possono essere i caratteri che contraddistinguono una mente particolarmente superiore alle altre, il cervello di un “genio“, diciamo, da queste ultime? In parte può essere la dimensione stessa del cervello, mentre altri studi più recenti hanno invece sottolineato l’importanza della corteccia laterale prefrontale, una regione situata proprio dietro le tempie, che servirebbe da nodo di scambio per i processi mentali più elaborati.

Avere la testa fra le nuvole aiuta la memoria di lavoro

 Avere spesso la testa fra le nuvole può non esserci d’aiuto quando dobbiamo applicarci in qualcosa che richiede una certa concentrazione, o anche quando dobbiamo seguire, a scuola o all’università, una lezione impegnativa. Tuttavia, ciò può non essere solamente un difetto o qualcosa che ci ostacola, perchè, secondo una ricerca condotta dal Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Science, le persone che hanno spesso la mente che “vaga” tra le nubi potrebbero avere anche una più consistente memoria di lavoro, quella che ci consente di pensare a diverse cose contemporaneamente, che è collegata anche con l’intelligenza.

Donne, scambierebbero il proprio QI per un seno prosperoso

La notizia, forse, vi farà sorridere, ma ci sono donne che scambierebbero volentieri la loro intelligenza con un seno prosperoso! A svelarlo, è un sondaggio condotto per conto del sito web MyVoucherCodes.co.uk. Certamente, dà da pensare, soprattutto a ridosso della festa della donna. Sarà la potenza dei cliché, della pubblicità e con tutta probabilità dei modelli proposti dalle riviste di moda e dalle star, fatto sta che molte donne ritengono più importante l’aspetto fisico del proprio QI.

Le persone distratte sono più intelligenti?

 Se ricordare le date dei compleanni o i nomi delle persone che incontrate non è il vostro forte, non disperate. Secondo una ricerca condotta dall’University College of London, infatti, la sbadataggine è da attribuire ad un cervello troppo grande! La notizia è stata pubblicata sul “Journal of Neuroscience”.

Masticare chewing-gum renderebbe la mente più attiva

 Alcune recenti ricerche hanno dimostrato che masticare chewing-gum può avere un effetto positivo sulla nostra mente, rendendola più attiva e meno incline alla stanchezza e al sonno, e anche più brillante.
Secondo uno studio condotto dal Dipartimento di Psicologia della Coventry University, sotto la guida di Andrew W. Johnson, infatti, masticare gomme americane può migliorare il nostro grado di vigilanza e ridurre la sonnolenza diurna. Gli studiosi hanno detto di non avere capito bene perchè ciò avverrebbe, ma credono possa essere dovuto a un‘aumentata attività cerebrale o anche “agli effetti stimolanti del gusto della menta“.

Le persone creative tendono ad imbrogliare di più

 Gli artisti e le persone con un particolare talento creativo avrebbero spesso anche una particolare abilità nel…mentire e nell’imbrogliare. E’ questa la conclusione a cui sono giunti dopo la loro ricerca Francesca Gino, professoressa all’Harvard University, e Dan Ariely, della Duke University. “La grande creatività aiuta le persone a svolgere mansioni differenti in molti campi, ma questi lampi di genio possono spingere gli individui a seguire strade non etiche quando cercano le soluzioni ai problemi” ha spiegato infatti la professoressa Gino.

Intelligenza bambini, l’olio di pesce funziona davvero?

 L’alimentazione influisce sullo sviluppo di memoria, intelligenza, facoltà intellettive? In particolare quanto conta l’assunzione di determinati cibi ricchi di determinati nutrienti nel corso della gravidanza, su quella che sarà la capacità di apprendimento, l’intuito ed il ragionamento del bambino? Se lo è chiesto un recente studio effettuato da un’équipe di ricercatori afferente all’Università di Granada, in Spagna, in riferimento nello specifico alle potenzialità in questo senso del tanto decantato olio di pesce che si dice favorisca l’intelligenza del nascituro se consumato dalla madre durante i nove mesi della gravidanza.

L’intelligenza? Fa fare meno sesso

 

Non farà piacere a coloro i quali si vantano della propria cultura o della propria intelligenza, sempre che questa sia poi riscontrabile nei fatti. Ma sembra, secondo degli studi americani, che valga il motto: meno intelligente sei, più sesso fai. Gli intelligentoni farebbero cilecca a letto, mentre i meno bravi potrebbero vantarsi delle loro esperienze sessuali. Molte ricerche hanno dimostrato che coloro che sono in possesso di un grado di istruzione molto alto sono andati a letto nella loro vita con un minor numero di persone.

Il carattere e la bellezza

 

Un recente studio della University of British Columbia di Vancouver, ha messo in risalto che dal punto di vista psicologico, la bellezza, fa si che si faccia maggiore attenzione al carattere.

I 75 volontari coinvolti hanno dimostrato come l’aspetto fisico attraente porti l’interlocutore ad essere più attento alle parole. La bellezza è quindi un punto di partenza per instaurare un rapporto anche colloquiale, perchè permette di apprendere meglio le personalità di una persona.

Regole utili per mantenere viva l’intelligenza

 Il cervello è un muscolo e come tale va allenato per impedire che si atrofizzi, esattamente come gli altri muscoli del nostro corpo.  Il cervello controlla i meccanismi corporei e psicologici, è il centro delle emozioni, è la cabina di controllo del nostro intero organismo e  se adeguatamente allenato aumenta la qualità della nostra vita.  Per aumentare le nostre abilità e la capacità di concentrazione ad esempio è importante sviluppare il cervello, in particolare se si svolge un lavoro ripetitivo e meccanico. Come? seguendo alcune regole basilari e piccoli accorgimenti che aiutano a tirare fuori il mglio della nostra materia grigia.