Quando l’alcool può renderci più aggressivi?

 Può capitare, specie in questo periodo di feste, di eccedere un pò anche nel consumo di alcoolici, magari di sentirsi poi un pò “brilli” se non proprio ubriachi; è bene, comunque, non esagerare troppo, sopratutto se, sotto l’effetto dell’alcool, sveliamo anche la parte peggiore di noi, e diventiamo più aggressivi o irascibili. E’ quanto ci suggerisce una ricerca condotta dall’Ohio State University, secondo la quale esiste una particolare tipologia di persone che tendono a diventare più aggressive sotto l’effetto dell’alcool: si tratterebbe di coloro che tendono a vivere il momento presente, senza preoccuparsi delle conseguenze future delle loro azioni.

Non solo il vizio ma anche la virtù inizia dove finisce la fame

 

Siamo onesti, la gola è l’unico vizio che amiamo confessare: sono goloso non suona come mi mangio il fegato dall’invidia o sono accecato dall’ira e dalla superbia. Ed è l’unico proprio perché rappresenta il vizio carnale per eccellenza da cui la lussuria in qualche modo discende. Se in passato il piacere era un lusso per pochi, ieri un diritto di tutti, oggi diventa quasi un diritto.

E cosi siamo diventati dei famelici consumatori, consumatori di cose e persone. Tanto da poter tranquillamente sostenere che il vizio finisce dove inizia la fame. In Occidente l’esperienza del cibo è stata l’esperienza culturale più forte e vissuta degli utimi vent’anni. E’ stato assimilato, individuato e globalizzato, dai weekend enogastronomici ai prodotti tipici da supermercato. Sono stati gli anni del doc e del dop, la figura dello chef  ha dominato i media.

4 metodi per controllare la rabbia

L’ira è considerata uno dei sette vizi capitali, da cui bisogna astenersi sempre ed in ogni caso. Questo sentimento infatti ci induce a vivere emozioni in un modo fortemente alterato, rimuovendo numerosi freni inibitori e spingendoci verso comportamenti irrazionali, causati dall’avversione verso una persona, un comportamento o una situazione.

Poche persone, tuttavia, sono immuni alla rabbia: la maggior parte delle volte dobbiamo limitarci a poterla controllare. Ma come?