Come smettere di odiare qualcuno

Come smettere di odiare qualcuno? Ci sono momenti nella vita di una persona in cui questa sensazione negativa sembra essere l’unica emozione vivibile: fattore questo che porta più problemi che soddisfazioni, ovviamente. Come possiamo disfarcene?

Come reagire all’odio gratuito in ogni contesto

Come reagire all‘odio gratuito in ogni contesto? Non è qualcosa semplice da fare: ci si può sentire sfiniti, abbattuti: pensare di non meritare la serenità. Con il lungo andare l’autostima può arrivare a risentirne: come fare per combattere tutto ciò?

Bambini che odiano la scuola, come fare

Come fare con i bambini che odiano la scuola? Quando i più piccoli mostrano un evidente malessere nell’approcciarsi ad una situazione nuova come quella nella quale possono imbattersi in un contesto scolastico,  capire cosa ci sia che non va diventa basilare.

E’ possibile combattere l’odio?

E’ possibile combattere l’odio? Ci stiamo tenendo appositamente “generali” con questa domanda. Esistono a questo mondo tante tipologie di questo sentimento che per farne un excursus serio ed analizzare le possibilità è bene non chiudere nessuna strada di ragionamento.

 

Perché i bambini odiano andare a scuola?

 Manca ancora qualche settimana all’inizio del nuovo anno scolastico e per molti genitori si profila all’orizzonte la classica avversione dei bambini per il ritorno tra i banchi. Se vostro figlio non ama andare a scuola non necessariamente è colpa vostra piuttosto che dell’insegnante o di questo o quel compagno di classe, questa o quella materia odiata. Né c’è qualcosa che non va in lui. Probabilmente sta benissimo, anzi. A dirlo la dottoressa Judy Willis, insegnante e neurologa americana, autrice di numerosi saggi sull’educazione e l’apprendimento, tra cui How Your Child Learns Best: Brain-Based Ways to Ignite Learning and Increase School Success.

Socerafobia, la paura dei suoceri

 Un rapporto che si trascina, tormentato, dalla notte dei tempi, quello con i suoceri. Che si tratti di lei che ha problemi con la mamma ed il padre di lui, o di lui che mal sopporta i genitori di lei, la situazione spesso precipita quando a peggiorare un equilibrio già precario interviene l’aggravante di un carattere invadente piuttosto che l’antipatia, la gelosia o peggio una convivenza forzata che esaspera le tensioni esistenti.

Astio, disprezzo, risentimento, rancore, ma quando si arriva alla paura irrazionale dei suoceri, la socerafobia, la convinzione di avere un mostro di suocera? Un terrore che va oltre il limite del razionale, che si fa ossessione e che si palesa soprattutto in alcuni periodi dell’anno come le festività in cui si è costretti ad incontrare i parenti.

Abbiate il coraggio di chiudere le vostre storie d’amore quando vi rendono infelici

Per riuscire a mettere la parola fine a un rapporto ci sono vari modi: in realtà, in alcuni casi più che il coraggio è importante trovare la motivazione. Per fare questo è necessario staccarsi dalle resistenze e ragionare sul perchè è bene agire. E, soprattutto, sulle conseguenze negative del non chiudere quella relazione.

Per esempio, se a voi la storia sembra ormai esaurita e non la chiudete, facilmente accadrà che a causa del logoramento del rapporto si passi dal non amarsi al non volersi nemmeno più bene. Dopodichè il nostro inconscio, per far sì che accada ciò che vogliamo, ci spingerà a concentrarci sui lati negativi del partner portandoci a detestarlo, odiarlo e quindi a litigare solo per costringerci a lasciarlo.

Bisogna tenere presente che quando le nostre scelte sono dettate dalla paura di soffrire o di far star male l’altra persona si sbaglia comunque. Perchè continuando la relazione non risparmiamo dolori a nessuno. Anzi: aspettare e rimandare inasprisce l’atmosfera già pesante.