Senso della vista, collegato a quello dell’olfatto

L’attivazione della corteccia cerebrale legata alla vista può migliorare la percezione degli odori, che appartiene al senso dell’olfatto, appunto. A suggerirlo, è uno studio condotto dai ricercatori del The Neuro – Montreal Neurological Institute and Hospital, la McGill University e il Monell Chemical Senses Center di Philadelphia, pubblicato sul “Journal of Neuroscience”.

Obesi a causa dell’olfatto

Oggi parliamo della spiegazione che è stata data da una ricerca scientifica recente, riguardante la patologia dell’obesità. Il legame tra la realtà olfattiva e quella dell’obesità, sarebbe molto forte, secondo la ricerca stimata dal team di ricercatori dell’Università di Cincinnati negli Stati Uniti d’America. Chi ha un olfatto particolarmente raffinato, o meglio, sviluppato, sarebbe tra i primi personaggi a rischio per costruire il proprio futuro sulla patologia dell’obesità.

A questa poi vanno a sommarsi dei dati psicologici complessi che fanno si che la persona cominci ad auto ledersi, ma andiamo per gradi. Chi soffre di questa patologia, è costretto a seguire una dieta particolare e soprattutto è obbligato anche a seguire una dieta eccessivamente riducente. L’ossessione verso la fame, infatti, è collegata ad un ormone chiamato grelina.