Terremoto, lo shock dei colpiti

Quando un terremoto colpisce in maniera molto forte come accaduto in queste ore ad Amatrice e nei paesi limitrofi, la sensazione principale è quella di shock, soprattutto per i colpiti: cosa faremo, dove vivremo, come affronteremo la perdita dei nostri cari.

Paura della guerra e del terremoto nei bambini, come proteggerli

 Tsunami, terremoti, diari di guerra, immagini di morte, distruzione e devastazione in mondovisione, entrano nelle nostre case e raggiungono i più piccoli, senza difese e senza quella protezione dovuta alla comprensione della lontananza e della reale entità dell’evento.

Come proteggere i nostri bambini dalla paura della guerra, dalla paura del terremoto, dalla paura di un’onda devastante che ricopre ogni cosa? Nessun genitore vuole fallire in questo delicato compito. Un aiuto, oltre che dalle raccomandazioni di Save the children che abbiamo diffuso qualche tempo fa, ci viene oggi dal Telefono Azzurro, associazione di volontariato che ha diffuso dei consigli, semplici quanto efficaci, rivolti agli adulti e con lo scopo di tutelare i bambini durante eventi così estremi come quelli in corso. Vediamoli.

La paura del terremoto nei bambini

 Di fronte ad un terremoto così devastante, come quello che ha colpito in queste ore il Nord-Est del Giappone, a dominare è la paura. Terrore dilagante come uno tsunami che lascia paralizzati, scossi e totalmente e nudamente consapevoli della fragilità del vivere, dell’insicurezza e dei pericoli che si annidano nelle viscere della Terra sconvolgendo la quiete di un giorno come un altro con una tragedia immane.

Il dolore, lo sconforto e l’angoscia prendono d’assalto gli adulti, la cui comprensione dell’evento oltre che l’istinto alla conservazione e all’azione spingono prontamente ad una reazione, solidale ed energica, per ricostruire e ricominciare, una forza innata ed impensabile che smuove al ritorno alla vita, al riemergere dalle macerie. Per i bambini, che spesso subiscono l’evento passivamente, sconvolti dalle reazioni di panico dei genitori, sprovvisti inizialmente di protezione emotiva, la paura del terremoto può tormentare ed angosciare per anni ed anni dopo il sisma.