Perdere il lavoro comporta problemi sia fisici che psicologici. Tra i primi si annoverano nervosismo, irritabilità, affaticamento, fino ad arrivare ad attacchi di panico o alla depressione nei casi più gravi. Nel momento in cui si perde il lavoro per il quale si è investito tempo e risorse bisogna avere la forza necessaria per affrontare la situazione.
perdere il lavoro
Perdere il lavoro: come superarlo (prima parte)
Secondo gli ultimi dati comunicati dall’Istat in Italia salgono a 2,108 milioni i disoccupati. Per la maggior parte si tratta di uomini, anche se sono coinvolte 993 mila donne. Il dato più allarmante, però, riguarda le persone che pur non avendo un lavoro hanno perso la speranza di cercarlo e non ci provano più. Dal 2004, infatti, gli inattivi sono 2 milioni e 897 mila.
Il progetto “Fiocco in azienda” per le donne che lavorano
Vi vogliamo parlare di un momento molto particolare della vita lavorativa di una donna. Dopo la maternità ritornare alla routine lavorativa non è semplice per le giovani mamme. Molto spesso le donne rinunciano alla carriera per dedicarsi completamente alle cure dei propri figli. Infatti, lo stress sul luogo di lavoro e difficoltà pratiche non contribuiscono a facilitare il ritorno alla vita lavorativa. Non poco tempo fa vi parlammo del divario esistente tra uomini e donne sul posto di lavoro, onde ripeterci sull’argomento discriminazioni, non possiamo perciò trascurare un fenomeno come il mobbing o la competitività tra colleghi che porta a conflittualità. Le donne, in un periodo così delicato come quello che succede la maternità, si trovano a vivere una situazione davvero difficile. Proprio per trovare una soluzione a tutto ciò vogliamo segnalarvi il progetto “Fiocco in azienda” curato da Manageritalia e promosso dall’Assessorato alla Salute del Comune di Milano.
Stress da licenziamento, a Grosseto apre uno sportello di ascolto
Stress per la perdita del lavoro: un colpo alle certezze, alla sicurezza economica, alla dignità del lavoratore, una preoccupazione per il benessere della famiglia che affligge corpo e anima, minando l’equilibrio psicofisico ed esponendo ad un maggiore rischio di ansia, depressione, dipendenze, insonnia. Il supporto psicologico in questo caso si rivela fondamentale. E’ proprio per rispondere alla crisi, non solo delle finanze, ma anche e soprattutto interiore che dilania chi è stato licenziato, che a Grosseto è stato aperto uno sportello di ascolto per offrire assistenza a chi ne avesse bisogno.