Il perdono dona la pace, sia a coloro che lo offrono che alle persone che lo ricercano. Questa è una verità assoluta che non può essere smentita ma che viene confermata giorno dopo giorno dai fatti. Vogliamo parlarne insieme e vedere perché questo accade?
perdonare
Chiedere scusa e perdonare
Chiedere scusa
Chiedere scusa non è un atto di debolezza. Tutt’altro avere difficoltà a scusarsi è sinonimo di mancanza di autostima e di una profonda fragilità interiore che porta a voler nascondere a tutti i costi di poter sbagliare. Il timore principale è che l’altro abbia prova della sua superiorità se ci scusiamo.
Non essere capaci di domandare perdono per gli errori commessi, così come non riuscire a perdonare, equivale a seminare o serbare rancore. Due facce della stessa medaglia, in verità. Perché non perdonare equivale in fondo ad avercela con noi stessi perché qualcuno ci ha ferito, perché è riuscito a scalfirci nel profondo. Per liberarsi da questa schiavitù dell’anima l’unica via d’uscita è proprio il perdono, un perdono che non dimentica, certo, ma pur sempre una catarsi che prevede l’accettazione e dunque il superamento di un torto subito, di una delusione.
Perdonare, le donne lo fanno meglio
La rabbia ed il risentimento che coviamo dentro sono come dei tarli che rodono il nostro equilibrio interiore, impedendoci di liberarci di quelle emozioni negative che pesano come zavorre sul nostro cammino. Ecco perché imparare a perdonare è forse uno dei compiti più difficili nella lista delle cose da fare per stare in pace con se stessi e con il mondo.
Le donne, in quanto a perdono, pare posseggano una marcia in più. A dirlo è un recente studio effettuato da un’équipe di ricercatori spagnoli afferente all’Università dei Paesi Baschi, pubblicato sulla Revista Latinoamericana de Psicología.