Numerosi sono gli studi che hanno sottolineato il legame esistente tra alcuni disturbi del sonno e il grado di concentrazione ed attenzione, lo stress percepito o i livelli di umore. Ora un nuovo studio, condotto da neuroscienziati del Lilly Centre for Cognitive Neuroscience e finanziato dal Medical Research Council (MRC), ha posto l’accento sulla possibile correlazione tra pattern irregolari di sonno e sintomi tipici della schizofrenia, tra i quali allucinazioni, perdita di memoria e confusione.
problemi del sonno
Sintomi della depressione ed esposizione alla luce notturna, scoperto un legame
Tra i sintomi tipici della depressione ed esposizione cronica alla luce notturna potrebbe esserci un collegamento. E’ quanto sostiene Tracy Bedrosian, uno dei principali autori di un recente studio, condotto sui criceti presso l’Ohio State University, i cui risultati confermano le crescenti evidenze che indicano l’esposizione cronica alla luce artificiale notturna come responsabile dell’aumento dei casi di depressione negli ultimi 50 anni.
Bambini iperattivi? I sintomi sono nel sonno
È importante dormire bene. Quando poi i protagonisti del sonno sono i bambini bisogna fare ancora più attenzione al fatto che possano riposare in modo giusto. Ma a volte ci si trova di fronte a dei piccoli troppo aggressivi, molto distratti o iperattivi. Bambini coinvolti in moltissime attività possono ricadere in problemi di respirazione notturna che complicano la situazione di precarietà della salute del piccolo. Come respirano i vostri bambini durante il sonno?
Solitudine, fa male alla salute
La solitudine può portare una persona a non prendersi cura di se stessi, nell’aspetto fisico e nella salute, e, secondo una nuova ricerca condotta da John Cacioppo dell’University of Chicago, sarebbe anche direttamente collegata a problemi di salute. Nel suo studio, egli ha infatti riscontrato che la solitudine può portare ad indurimento delle arterie e pressione alta, infiammazioni del corpo e anche problemi nell’apprendimento e nella memoria.
Per combattere l’insonnia c’è la ciliegia
Frutto dolce e succoso, la ciliegia può essere molto utile per combattere l’insonnia. A dircelo è uno studio condotto da un team di ricercatori School of Life Sciences della Northumbria University di Newcastle. Gli studiosi inglesi hanno constatato come fare uso del succo di ciliegia può aiutare l’aumento dei livelli della melatonina nel nostro corpo. Proprio questo ormone consentirebbe la regolazione del sonno.
Sonno in gravidanza: se è poco rischi di parto prematuro
Molte donne che sono in attesa di un bambino soffrono durante l’intero periodo della gravidanza di insonnia. I disturbi legati al sonno risultano essere davvero molto fastidiosi. Gli squilibri ormonali dovuti allo stato interessante fanno sì che si trovino molte difficoltà nel riuscire a dormire tutta la notte senza pause, interruzioni o bruschi risvegli. Oggi vogliamo parlarvi a questo proposito del risultato di una ricerca condotta dagli studiosi della School of Medicine dell’Università di Pittsburgh.
Tecnologia e insonnia
Con il progresso e l’aumento della tecnologia aumentano anche le patologie legate allo stress hi tech. Oltre a questo, quotidianamente i media ci informano di difficoltà create dai device elettronici, come quella recente che mette sotto accusa i dispositivi mobili come gli smartphone ed i device Wi-Fi.
I giovani poi sono sempre più colpiti da questa nuova patologia chiamata “insonnia da tecnologia”, un problema che nasce da un utilizzo smodato da parte dei giovani dei device tecnologici. Il problema, sarebbe il sacrificare le ore di sonno per vivere la propria vita virtuale sui social network, oltre che con i mobile device tecnologici e sui videogames.