Oggi vogliamo parlarvi dei risultati di una ricerca condotta da CareerBuilder su un campione di 547 manager in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Svezia. Tutti appartenenti a diverse realtà aziendali hanno sostenuto come per trovare lavoro sia fondamentale essere intelligenti, ma soprattutto avere una buona dose di intelligenza emotiva. In tempi difficili come quelli odierni è fondamentale che i lavoratori abbiano creatività e riescano a garantire all’azienda un surplus che la renda differente dalle altre. I manager hanno confermato che ben il 59% dei datori di lavoro considerano fondamentale l’intelligenza emotiva di un candidato. Addirittura la EI viene vista in modo più positivo rispetto al tanto stimato quoziente intellettivo.
quoziente intellettivo
Intelligenza bambini, l’olio di pesce funziona davvero?
L’alimentazione influisce sullo sviluppo di memoria, intelligenza, facoltà intellettive? In particolare quanto conta l’assunzione di determinati cibi ricchi di determinati nutrienti nel corso della gravidanza, su quella che sarà la capacità di apprendimento, l’intuito ed il ragionamento del bambino? Se lo è chiesto un recente studio effettuato da un’équipe di ricercatori afferente all’Università di Granada, in Spagna, in riferimento nello specifico alle potenzialità in questo senso del tanto decantato olio di pesce che si dice favorisca l’intelligenza del nascituro se consumato dalla madre durante i nove mesi della gravidanza.
Intelligenza Emotiva, credere nelle nostre capacità
Il test del Quoziente Intellettivo serve a misurare l’indice generale delle facoltà cognitive, ma non ci spiega come mai persone che ottengono risultati brillanti al test non spiccano anche nelle relazioni sociali. Il QI, legato alla sfera razionale, non prevede le possibilità di successi sociali o professionali, poiché questi sono legati all’intelligenza emotiva.
L‘intelligenza emotiva nasce nel 1990 da due psicologi, Peter Dalovey e John Mayer, e rappresenta la capacità di riconoscere e vivere le nostre emozioni e quelle altrui in modo consapevole, usandole in moda da guidare le azioni.