Sembra che negli Stati Uniti negli ultimi trent’anni ci sia un aumento considerevole di parti gemellari. Molte coppie si ritrovano alla fine dei nove mesi non solo con un piccolo pargolo tra i piedi, ma due o di più. Figli gemelli in aumento anche in Italia e in Europa. Il fenomeno è oggetto di indagine da parte del National Center for Health Statistics, perché si cerca di capire quanto l’incidenza delle terapie per la fertilità influenzi i dati di nascita dei parti gemellari.
Serenità e gravidanza
Le italiane? Mamme dopo i quaranta
Vogliamo parlarvi dei risultati di un’indagine condotta ad opera di Demoskopea e promossa grazie all’iniziativa dell’azienda farmaceutica Gedeon Richter. Sembra che l’età per diventare madri si sia spostata in avanti. Molte donne sembra che siano convinte di poter coronare il sogno di avere un bambino anche dopo il compimento del quarantesimo anno di età. Alcune, addirittura, ritengono di poter essere madri anche fino ai 50 anni mantenendo attiva la propria fertilità.
Ansia mamme: attenzione, il feto ne risente
La dolce attesa comporta tante gioie, ma anche tantissime preoccupazioni per le nuove mamme. L’ansia legata alla gravidanza e al successivo parto rende per le mamme difficile godersi il momento dell’attesa. Una ricerca pubblicata su Psychological Science ha constatato come il feto risente dello stato d’animo della madre. Se la giovane donna prova ansia, preoccupazioni e sentimenti negativi, può compromettere la salute del piccolo feto. Il legame che intercorre tra le future madri e i piccoli che si trovano ospiti nei loro corpi è molto forte.
Sonno in gravidanza: se è poco rischi di parto prematuro
Molte donne che sono in attesa di un bambino soffrono durante l’intero periodo della gravidanza di insonnia. I disturbi legati al sonno risultano essere davvero molto fastidiosi. Gli squilibri ormonali dovuti allo stato interessante fanno sì che si trovino molte difficoltà nel riuscire a dormire tutta la notte senza pause, interruzioni o bruschi risvegli. Oggi vogliamo parlarvi a questo proposito del risultato di una ricerca condotta dagli studiosi della School of Medicine dell’Università di Pittsburgh.
Gravidanza serena
Una branca molto interessante della psicologia di cui spesso ci siamo interessati, è quella prenatale. Il riscontro psicologico di questa parte della psicologia è avvenuto negli ultimi anni e soprattutto è molto prepotente soprattutto in Italia.
Molte le ricerche che sono state condotte in questo ambito e quasi tutte hanno dimostrato che il feto umano, già da quando è all’interno del grembo materno, non ha la necessità di cibarsi di materie prime, bensì anche di emozioni. E per cibarlo di emozioni e sentimenti, ci vogliono gli organi esterni della madre che si interfacciano al mondo.
La vita quotidiana non solo fisica, ma anche mentale ha una importanza interessante a livello relazionale tra madre e figlio, già quando quest’ultimo è nel pancione. Curiosa la tipologia di conteggio anagrafico fatta in Cina, infatti, che conta l’età dell’individuo già da quando è nel pancione della mamma. Questo fa capire molto di quanto le filosofie di pensiero orientali siano più avanti sotto buona parte degli aspetti psico cognitivi dell’individuo. Anche per il trattamento, infatti, la futura mamma è messa durante la gravidanza, nelle condizioni di vivere il periodo pregnante in tutta la tranquillità e serenità di cui ha bisogno, solo per far si che il feto sia sereno e non ne risenta dal punto di vista delle sensazioni.