Non si finisce mai di stupirsi. È incredibile quanti significati si possono nascondere dietro i sogni che facciamo tutte le notti. Le emozioni, le paure, gli eventi della vita quotidiana, tutto questo influenza ciò che di notte immaginiamo ci stia realmente accadendo. Tra immagini oniriche e realtà molto spesso ci sono delle corrispondenze. Infatti, poco prima vi abbiamo accennato quali possono essere i significati dei sogni che le persone fanno in modo più ricorrente. Tra questi, c’è anche l’ascensore.
sogni
Come interpretare i sogni? (seconda parte)
I sogni possono avere diverse funzioni. Infatti, molto spesso ripercorriamo durante la notte un episodio o una vicenda che ha colpito fortemente la nostra esistenza. Di solito, in questo caso, il sogno ha la funzione di analizzare nel particolare ciò che è accaduto facendocelo rivivere. Oppure in altri casi si parla di sogni compensatori, ovvero di momenti o persone della nostra vita che cerchiamo di compensare considerandole da un punto di vista nuovo.
I sogni degli italiani, ecco i 10 più cercati nel 2011 secondo Google
I sogni sono parte integrante della vita, e raccontano sempre qualcosa di noi. Comprendere il significato dei sogni, infatti, può fornire l’accesso a sentimenti nascosti all’interno del nostro subconscio, dai desideri più reconditi alle paure profonde. Secondo la classifica stilata da Google, tra i sogni degli italiani, al primo posto ci sono le donne incinte, chi l’avrebbe mai detto!
Il sogno è nascosto nel piano B
Se nessuno ha il coraggio di perdersi, chi troverà nuove strade? Eppure il coraggio e l’ardire di percorrere sentieri poco battuti, scegliersi un modo alternativo di vivere, viene appoggiato solo formalmente da quella parte di sognatori retorici che fa finta di sognare ma sta vivendo nel sogno di qualcun altro, subendo il fascino e l’influenza del seminato, di un percorso sicuro, già tracciato da altri, che porterà inevitabilmente al successo. Per molti funziona, altri per essere felici hanno bisogno di un piano B. Il piano B è un sogno privato che viene vissuto intimamente perché piace non perché porterà necessariamente in alto, un piano che non scade nella banalità, non esaurisce la sua spinta creativa e tiene viva la ricerca di chi lo porta avanti ad occhi aperti.
Differenze nei sogni di uomini e donne
I sogni degli uomini, i sogni delle donne: cosa c’è di diverso, in base alla differenza di genere, nello sconfinato mondo che si schiude alla nostra vista quando chiudiamo gli occhi? Se ne parla in un interessante articolo del 2007 Gender differences in dreaming, pubblicato a firma di M.Schredl all’interno del volume The new science of dreaming. Curiosi di conoscere quali differenti emozioni e situazioni agitano i sogni di uomini e donne?
Interpretare i sogni
Interpretare i sogni per avere accesso alle profondità recondite del nostro inconscio, esplorare i fondali sommersi di desideri, paure, aspettative, una chiave di comprensione utile a migliorare la nostra esistenza e le nostre relazioni, capace persino di aiutarci quando si tratta di prendere delle decisioni importanti e nella confusione più totale non possiamo che metterci in ascolto delle esigenze e delle volontà più nascoste del nostro io e dove trovarci e ritrovarci se non nei sogni, la parte più addormentata ma forse la più sveglia di noi, quella che più elabora e più sente le emozioni?
La psichiatra Judith Orloff, autrice per il New York Times del bestseller Emotional Freedom: Liberate Yourself From Negative Emotions and Transform Your Life, ci suggerisce un ottimo metodo per riuscire ad utilizzare i sogni come chiave di lettura della nostra esistenza e per trovare delle risposte a dei dubbi che ci assillano.
Ricordare i sogni
Capita durante la notte di sognare. Che siano dei fantastici sogni che ci fanno volare sulle ali della fantasia, o degli orrendi incubi che mostrano inconsciamente le nostre preoccupazioni, o semplicemente la peperonata della nonna mangiata la sera prima, fatto sta che sognare non ha nulla a che vedere con la propria volontà, bensì da una sinergia di onde elettriche.
A parlare di sogni recentemente è una ricerca tutta italiana pubblicata anche sul Journal of Neuroscience. Questa, sembra andare contro a molte teorie formulate negli ultimi anni, anche perché dimostra che i sogni non si fanno solo nella fase REM del sonno, ma anche durante altre fasi, seppur con modalità diverse.
Speranze e sogni degli adolescenti, il potere di un interesse
Il rapporto tra genitori e figli: il segreto è che non ci sono segreti. Già, perché la formula di madre e padre perfetti è una chimera ed è inutile rincorrerla, anche perché ritrovarsi con genitori e figli da manuale non è poi tutto questo bel traguardo da raggiungere.
Se ognuno, a suo modo, riesce a costruire un rapporto speciale con i figli, ci sono errori però che gli esperti di relazioni interpersonali ed educazione sembrano concordi siano da evitare. Fattori di rischio ed atteggiamenti che possono condurre al bullismo o alle dipendenze, ad esempio. E poi ci sono quelle componenti che è bene dosare ma non far mancare: attenzione, interesse alle propensioni ed alle attività che sembrano entusiasmare particolarmente gli adolescenti, sogni (i loro, e non quelli dei genitori che spesso li proiettano sui figli ignorando le loro attitudini).
Sogni, memoria, cervello
Non dimentichiamo mai l’importanza di sognare. Questo perché aiuta a vivere meglio, oltre che avere la speranza quando la realtà è cupa di una miglioria, oppure semplicemente dell’espressione di un desiderio.
Secondo la psicologia, sognare fa bene al cervello per la stimolazione di una serie di funzioni legate ai ricordi ed alla memoria. A dichiararlo è il Dottor Giuseppe Plazzi del Dipartimento di neuroscienze dell’Università di Bologna:
Riccardo Manzotti spiega i sogni
“Neuroni e Coscienza”, il ciclo degli incontri che si sta tenendo al Palazzo Ducale di Milano, ha portato nell’ultima occasione ad una riflessione importante. Ospite d’eccezione, il Professor Riccardo Manzotti, ordinario di psicologia cognitiva alla Iulm di Milano, che ha tenuto cattedra nella Sala del Maggior Consiglio esponendo il problema che dell’umanità è sempre stato celato: di che materia sono fatti i sogni.
Per spiegarlo, il professore, è partito dal porre un quesito relativo al come sia possibile che le attività elettrochimiche dei neuroni diventino rappresentazioni del mondo fenomenico.
La comprensione non era semplice e per questo si sono fatti degli esempi pratici con i presenti.
I sogni non rendono felici
Una ricerca della Harvard University di Cambridge ha dato un risultato che sta facendo molto discutere le persone. Sognare in continuazione e viaggiare con la mente, non rende felici.
Il fatto di rimanere imbambolati, oppure di sognare ad occhi aperti anche mentre si fanno altre cose, secondo gli studiosi, non è una cosa molto positiva. Secondo i ricercatori, questi pensieri che avvengono durante le fasi di pensiero non volontario, non sempre sono piacevoli. C’è un 43% di casi di pensieri allegri, il 26% di casi di pensieri negativi ed il 31% di pensieri neutrali.
The ramen girl, un film sull’ambizione e i cambiamenti
In questi giorni abbiamo più tempo da dedicare a noi stessi e nei precedenti post vi abbiamo consigliato libri e brani ideali sia per lo svago che per la riflessione; da grande appassionata del grande schermo oggi vi consiglio “The Ramen girl“, un film sull’ambizione ed i cambiamenti.
Sogni e ambizioni, perchè è importante crederci davvero
I sogni son desideri chiusi in fondo al cuor… così canta Cenerentola a proposito dei desideri nascosti dentro ognuno di noi, sogni che però purtoppo non sempre si avverano. La delusione che ne consegue non si cancella facilmente e per evitare di sperimentare nuovamente un insuccesso smettiamo di crederci; ecco perchè invece è importante continuare a sognare.