Stress sul lavoro: l’Oms lo riconosce come malattia

L’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce ora lo stress sul lavoro come malattia: un via libera che arriva dopo decenni di studi e confronti sul tema e che finalmente in questo modo affronta un problema in crescente aumento.

Quali sono i lavori più stressanti?

Mettiamo da parte l’analisi delle situazioni per un momento per dare spazio ad una constatazione di fatto: il lavoro è fonte di stress. Quali sono i lavori più stressanti? Vediamo insieme quali categorie sono più a rischio di conseguenze psicologiche.

7 errori da stress che portano ad ingrassare

Lo stress può essere deleterio per la nostra salute in moltissimi modi. Spesso se lo gestiamo male ci porta anche ad ingrassare. Vogliamo vedere insieme i 7 errori più comuni che si fanno in tal senso?

Liti sul lavoro, come affrontarle?

Come affrontare le liti sul lavoro? Si può essere persone essenzialmente calme, vivere in un contesto quasi sempre sereno: eppure talvolta delle difficoltà sul lavoro nascono comunque. Chiamiamole incomprensioni, chiamiamole “punti di vista differenti”, ma una domanda permane: come superarle?

Combattere lo stress per preservare la fertilità

Combattere lo stress per preservare la fertilità? Spesso è più facile a dirsi che a farsi, ma se avete intenzione di lasciare il segno nel mondo attraverso la nascita della vostra progenie, cercare di contenere lo stress nel mondo migliore possibile è necessario. Soprattutto se volete mantenere una conta spermatica adatta all’occasione.

Come eliminare lo stress da lavoro

Le difficoltà delle vita, la crisi e tante altre piccole cose ci mettono davanti spesso ad una giornata di lavoro stressante ed incredibilmente difficile da superare? Vogliamo fare scoprire insieme come eliminare lo stress da lavoro dalla  dalla nostra vita?

Lavori poco stressanti: quali sono? (prima parte)

Molto spesso vi abbiamo parlato dello stress lavorativo e di quanto questo possa compromettere la salute dell’individuo. Infatti, non tutti sono abituati a lavorare sotto pressione e trovano la cosa divertente ed eccitante. È per questo che bisogna scegliere il tipo di lavoro che si vuole fare anche in base alle proprie esigenze fisiche, psichiche, oltre che alle proprie attitudini e competenze professionali. Importante è prima di tutto, quindi, capire cosa si vuole. E inoltre è fondamentale per chi si appresta ad affrontare il mondo del lavoro capire da che punto di vista guarda ad esso e cosa vuole da lui.

La sindrome del lavoratore precario esiste

Stiamo vivendo un momento molto particolare per il nostro Paese. In tempi in cui si parla di rettifica dell’art. 18 della Costituzione Italiana, in cui i giovani ne hanno le tasche piene di contratti a tempo determinato e di instabilità del proprio futuro lavorativo, non si può non pensare ad una patologia che colpisce gran parte della popolazione giovanile, soprattutto in Lombardia. Si tratta della cosiddetta Sindrome del lavoratore precario. Coloro i quali si trovano in una situazione “non chiara” a livello lavorativo sono maggiormente soggetti a soffrire di disturbi d’ansia e da depressione.

Troppo lavoro, depressione in arrivo

Non potete fare a meno del vostro lavoro? Impiegate tutte le vostre energie per portare a termine i compiti assegnati dal vostro datore di lavoro? Anche tornati a casa continuate a lavorare? Oggi vogliamo parlarvi di quanto lo stress da lavoro possa influire sullo stato di salute dell’individuo. Infatti, vi riportiamo lo studio condotto dalla dottoressa Marianna Virtanen insieme al team di studiosi dell’Università di Londra che hanno individuato qual è il limite massimo di ore che un individuo può sopportare.