È il giorno dedicato all’amore. I più scettici diranno che si tratta solo di un evento consumistico. Qualcun altro potrà avanzare la tesi che l’amore, quando è vero, merita festeggiamenti ogni giorno dell’anno. L’amore non è quello delle grandi feste, delle cene a lume di candela, delle sorprese plateali, ma quello che vive quotidianamente, in sordina, e si nutre di gesti spontanei, come il caffè preparato la mattina al partner prima di andare a lavoro o l’esserci in ogni momento quando l’altro ha davvero bisogno. Qualcun altro, invece, sosterrà la tesi che l’amore va festeggiato e che San Valentino è una tradizione di cui non si può fare a meno. Come vivere senza il classico tubo dei Baci Perugina? Proprio per questo oggi vogliamo parlarvi di quali sono le principali tendenze per questo San Valentino 2012.
stress da regali
Il paradosso del donatore: che regali avete fatto?
Soddisfatti dei regali ricevuti per questo Natale 2011? E voi cosa avete deciso di regalare ai vostri amici e parenti per queste festività natalizie? Solitamente fare un regalo giusto può sembrare una cosa banale. Invece, non c’è cosa più difficile da fare. È per questo che il Pamplin College ha pubblicato sul Journal of Consumer Research uno studio effettuato sui regali di Natale. È stata a questo punto elaborata una vera e propria teoria chiamata “il paradosso del donatore”, secondo la quale chi vuole fare un regalo ritiene che farne soltanto uno e costoso sia meglio.
Evitare lo stress natalizio, ecco consigli utili
Natale 2011 è alle porte. Ce lo dice anche Tippi nel suo precedente articolo. Noi vi chiediamo: Avete già pronto tutto? Avete pensato a cosa cucinare, a come addobbare la casa, a come preparare la tavola per ricevere tutti i parenti? L’organizzazione delle festività natalizie può comportare stress e preoccupazioni. È recente la ricerca dell’American Psychological Foundation che comprova quanto le donne siano stanche, depresse e nervose dopo Natale. È, infatti, la popolazione femminile quella maggiormente coinvolta nell’organizzazione della festa che non diventa un periodo di vacanza, ma un vero e proprio lavoro. Per evitare queste spiacevoli situazioni vogliamo consigliarvi degli strumenti utili.
La psicologia del dono: come affrontare il Natale 2011
Si avvicina il periodo natalizio. La crisi che colpisce il nostro Paese e tutta l’Europa si fa sentire, ma in ogni caso tutti vogliono festeggiare il Natale, un momento per ricreare un’atmosfera familiare accogliente e per sentire vicini gli affetti. Dite la verità. Chi non sta già pensando a quali regali fare? A proposito di questo vogliamo parlarvi di cosa c’è dietro l’atto del donare. Coloro che scelgono di fare un regalo, molto spesso, decidono di trovare nel dono il giusto compromesso tra utilità e convenienza. Ci si chiede: ma il regalo piacerà? Sarà utile? Diversi sono i meccanismi psicologici posti alla base dell’attività del dono.
Combattere la depressione natalizia
Il Natale è un periodo Santo e per alcuni magico, ma esiste anche un’altra faccia della medaglia, quella che rende il Natale depressivo. Le feste natalizie, infatti, come pur possono sembrare solo gioiose, portano con se delle insidie che possono far male l’individuo, come ad esempio chi soffre di solitudine, chi va in crisi per cercare il regalo adatto oppure per chi è costretto ad incontrare dei parenti non graditi.
Gli studi recenti hanno dimostrato come il periodo di feste natalizie, sia un forte rischio per tutti coloro che sono più predisposti alla depressione. Gli stati depressivi, sono infatti in costante aumento in questo periodo. Gli anziani sono i primi che sono a rischio depressione ed il segreto è non farsi prendere dalle emozioni negative.