Autostima a terra e stress alle stelle per 3 insegnanti italiani su 4

 Classi troppo affollate, risale alle scorse settimane la polemica sulle aule-pollaio degli istituti italiani. Quella consapevolezza, frustrante, di non riuscire a seguire tutti gli alunni come meriterebbero. La scarsa presenza delle famiglie nel percorso educativo-didattico. Senza contare il precariato, i trasferimenti dopo appena un anno, da un istituto all’altro, che impediscono di iniziare ad instaurare un rapporto duraturo con la propria classe, non solo a livello didattico, ma anche umano.

Questo e tanto altro alla base del crollo di autostima registrato dagli esperti negli ultimi anni tra i docenti italiani. Pensate che solo l’1% si ritiene di fondamentale importanza per l’educazione dei giovani.
Ce ne parla il dottor Vittorio Lodolo D’Oria, esperto del Disagio Mentale Professionale (DMP) negli insegnanti.

Stress tra genitori e figli

 

I figli acquisiscono spesso i tratti dei genitori, sia dal punto di vista somatico, che dal punto di vista caratteriale, ebbene sembra che questo non sia solo un discorso legato al DNA, ma ci siano anche una serie di cose che si possono acquisire dopo essere nati e cresciuti. Oggi parliamo di una cosa non proprio piacevole: lo stress.
Sembra che una recente ricerca, confermi infatti che ben il 90% dei figli percepisce lo stress dei genitori.

Lo stress fa ingrassare: ecco come misurarlo

 

Il troppo stress tende a far ingrassare le persone. Oggi vediamo invece una “bilancia speciale” che ci permette di far capire a che livello è il nostro stress per permettere di regolarci quando siamo sulla soglia del pericolo. La “Bilancia”, altro non è che un modello scientifico presentato a Roma in occasione dell’Obesity Day.

Questa manifestazione che si terrà tra 10 ed 11 Ottobre nella Capitale, farà si che tutti gli operativi del settore diete, nutrizione clinica ed Unità di nitrizione ospedaliere e territoriali di tutta Italia abbiano un confronto.

Massaggi: un toccasana per la salute

Ce ne sono per tutti i gusti: estetici, ayurvedici, thailandesi, rilassanti, energizzanti, linfodrenanti, fisioterapici, ecc. I massaggi sono sempre più amati dagli Italiani: e la scienza approva questa tendenza, sottolineando i numerosi vantaggi di questo tipo di trattamento.

No tecnostress day, un giorno per combattere lo stress moderno

 Guardare la tv, parlare al telefono o navigare su internet sono diventate azioni quotidiane; lo sviluppo della tecnologia ha cambiato positivamente il nostro stile di vita ma, come in tutte le cose, un uso eccessivo genera effetti contrari per il nostro benessere. Il 10 settembre è il No Tecnostress Day, una giornata per combattere un nuovo tipo di stress, definito moderno perchè causato dall’influenza della tecnologia nella vita di ogni giorno.

Miglioramento personale, la differenza tra dovere e volere

 Quante volte ci capita di ricevere un invito da un amico ma non possiamo parteciparvi? Capita a tutti, chi più chi meno ma non sempre dipende dal fatto di avere impegni improrogabili; la cosa assurda è che spesso la causa è solo nella nostra testa perchè siamo abituati a pensare in un modo che sembra non tiene conto di una cosa fondamentale, la differenza tra dovere e volere.

Mondiali 2010, il calcio migliora il benessere mentale

 A pochi minuti dalla fine della partita Italia – Nuova Zelanda, lo stato d’animo dei tifosi è stato fortemente influenzato da una serie di emozioni che hanno coinvolto non solo chi è abituato a seguire il calcio ma anche i tanti che si riuniscono a guardare la partita spinti dal semplice piacere del sentirsi uniti in qualcosa. Fin qui tutto ok, quello che non tutti sanno è che il calcio può migliorare il benessere mentale, come rivelano questi interessanti studi.

Sei un control freak?

Ti piace fare una lista per tutto, dalla spesa agli obiettivi professionali a medio termine? Non riesci a delegare il tuo lavoro, anche quando dovresti, perché temi di lasciarti sfuggire di mano la situazione? Hai paura di improvvisare? Attenzione potresti essere un maniaco del controllo o, come direbbero nel mondo anglosassone, un control freak.

La sindrome della clessidra

Siete stressati dai tempi di attesa del vostro computer? Potreste soffrire della sindrome di Hourglass, detta in italiano sindrome della clessidra. Una patologia in crescita, grazie soprattutto alla grande diffusione del Web e dei social network.

Paura di parlare in pubblico? Le idee (sbagliate) che ci spaventano‏

 La paura di parlare in pubblico è molto diffusa: tuttavia dobbiamo spesso affrontarla, soprattutto per motivi di lavoro. Per vincere questa particolare forma di angoscia, dobbiamo renderci conto che buona parte delle convinzioni sull’argomento è sbagliata. Scopriamo come ripensare in modo positivo a queste situazioni, smontando 6 tra le idee più diffuse tra chi soffre di questa paura. 

Stressati dal Web

Deficit di attenzione, calo della concentrazione, aggressività, ansia e disturbi cognitivi: questi sono gli effetti principali, e più evidenti, dell’eccessivo stress tecnologico. Questo specifico tipo di stress è stato definito dallo psicologo americano Craig Broad “tecnostress” e secondo lo stesso studioso si tratta di un disturbo causato dall’incapacità di saper gestire efficacemente le nuove tecnologie.