Non svendersi per ottenere il successo

Per il successo, spesso si è tentati di svendersi al migliore offerente. Per quanto vorremmo dirvi che scendere sempre a compromessi valga davvero la pena, non riusciamo a farlo. Si rischia spesso di perdere se stessi e questo non è mai cosa buona.

L’importanza del supporto e del complimento

L’importanza del supporto e del complimento vengono spesso sottovalutate dalle persone. Purtroppo non è una semplice frase fatta ma una incontrovertibile realtà. E’ il classico errore umano del dare per scontato chi abbiamo attorno in ogni campo.

Non avere paura di sbagliare

C’è una sensazione che attanaglia chiunque quando deve iniziare una nuova avventura: quella paura di sbagliare che prende allo stomaco e che talvolta rischia di bloccarci mandandoci nel panico. E’ qualcosa che deve essere combattuto.

Quanti obiettivi possiamo porci?

Quanti obiettivi realistici possiamo porci contemporaneamente? Sei scioccato dalla domanda? Lo comprendiamo. Ma quale momento migliore se non l’inizio di un nuovo anno per porsela? In fin dei conti porsi degli obiettivi nella vita è normale. L’importante è capire quanti di essi possiamo portare a compimento.

Come sfruttare al meglio la propria giornata

La vita corre spesso più veloce di quello che tutti noi vorremmo, e riuscire ad organizzare la tua giornata, credici, diventa essenziale per potere andare avanti e raggiungere qualsiasi risultato ci si sia prefissati. Sfruttare al meglio la propria giornata diventa basilare e noi vogliamo darti dei suggerimenti in tal senso.

Come parlare in pubblico senza problemi

Oggi vi consiglieremo qualche soluzione per riuscire a parlare in pubblico senza problemi. Che si sia timidi o meno, le prime volte che ci si trova a dover affrontare una tale prova difficilmente si è a proprio agio e quasi mai ci si sente preparati. Vediamo insieme il da farsi per riuscire ad ottenere il massimo in questo senso.

Più bravi a scuola se si impara a sbagliare

 Sbagliando s’impara, dice il proverbio. Secondo una ricerca dell’Università di Poitiers, in Francia, ciò potrebbe essere vero, e gli studenti sarebbero più bravi a scuola se imparassero a sbagliare, o meglio, ad accettare i propri errori e i propri fallimenti, quindi genitori e insegnanti non dovrebbero metterli troppo “sotto pressione” pretendendo da loro un rendimento scolastico eccellente, perchè se i ragazzi sanno accettare i loro fallimenti senza abbattersi troppo, poi riusciranno ad avere maggior successo.

Il nome? Meglio semplice da pronunciare

 Non è sempre facile scegliere il nome da dare al proprio figlio: a volte si vuol cercare di essere originali a tutti i costi, o di non dare il nome che, magari, ha già qualcun altro in famiglia o fra gli amici. Forse sarebbe meglio, invece, rischiare di essere un pò “banali”, ma dare un nome semplice e facile da pronunciare. Infatti, secondo una ricerca condotta da un gruppo di studiosi australiani e americani, guidati dal dottor Simon Laham della Melbourne University, le persone con un nome semplice da pronunciare hanno più successo in campo lavorativo, riescono più facilmente a fare nuove amicizie e sono giudicate nel complesso più positivamente.

Little Miss Sunshine, la vita è una commedia diversa

 Tutti facciamo finta di essere normali… è una delle battute più isolate ma che maggiormente rimbombano in Little Miss Sunshine, film del 2006 diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris. La vita come commedia allargata, un’esistenza che assume un tono tragicomico accettato con un sorriso ed una determinazione ad inseguire comunque quello in cui si crede, quello che tiene appesi alla realtà, che ci lega agli altri, quello che ci porta a tracciare un percorso nuovo, anche a rischio di perdere la solita strada, di non ritrovarsi più uguali a prima, non sentendone però affatto la mancanza.

Autostima, tra fallimento e successo

 Credere in se stessi, avere la giusta dose di autostima è fondamentale per avere successo e per ottenere i migliori risultati in quello che facciamo, migliori inteso come il meglio che possiamo offrire in un momento preciso della nostra vita e con le risorse che abbiamo a disposizione, non come il massimo in assoluto, non dimenticate mai di non cedere al peso di un confronto impari. L’autostima, però, è importante soprattutto in periodi della nostra esistenza costellati di cadute, errori, delusioni, illusioni, fallimenti, piccoli o grandi che siano, ed in diverse sfere, dai rapporti con gli altri al lavoro, dall’amore alla famiglia, dalle dipendenze all’equilibrio psicofisico.

A volte vince chi perde

 Durante la regata Rolex Fastnet Race 2011, svoltasi un paio di settimane fa, avrete notato come i riflettori fossero puntati non tanto sul vincitore, il trimarano di Maxi Banque Populaire, quanto su chi, il team dell’Icap Leopard, sacrificando il podio, aveva scelto di aiutare dei rivali in difficoltà, i Rambler, salvandoli da un brutto incidente che gli sarebbe costato caro. In quel caso, la squadra, messasi in cammino per vincere, ha scelto volontariamente di perdere. Oppure no. Perché si è parlato soltanto di loro, la vittoria degli altri è stata messa in ombra dal coraggio, dallo spirito di solidarietà, dall’altruismo e dal sacrificio di questi ragazzi, disposti a perdere pur di combattere per altri valori, quelli che gli imponevano di dare una mano a chi è stato travolto dalle difficoltà.

Altruismo ed egoismo, una convivenza possibile

 Si può essere altruisti ed allo stesso tempo egoisti? In alcuni casi sì, se pensiamo infatti a quanto la felicità ed il benessere di chi ci sta intorno, soprattutto quando si tratta della nostra famiglia, dei nostri amici, ci influenzi in maniera positiva, con vantaggi per il nostro umore e per lo stato d’animo che si risolleva immediatamente circondato da tanti sorrisi. La felicità è contagiosa, come tutti i sentimenti che portano il segno +, ecco perché aiutare gli altri, essere generosi, contribuire alla soluzione di un problema che in realtà ci toccava poco da vicino, o almeno così ci sembrava, ha degli enormi benefici nella nostra vita e nel nostro bilancio emotivo.

Essere arroganti a lavoro. Aiuta gli uomini, ma non le donne

 

 

I segreti per fare carriera sono inesplicabili. Oggi cercare di essere iperattivi, simpatici, proattivi, pronti a qualsiasi eventualità si presenti di fronte al nostro cammino lavorativo è diventato l’obbligo per tutti coloro vogliano iniziare a lavorare in modo serio e continuativo. Bisogna essere gentili o scontrosi? Riporre grande attenzione al proprio aspetto fisico o alle conoscenze acquisite? Ma la scalata al successo sembra essere diversa a seconda del sesso della persona considerata. Ebbene sì, uomini e donne fanno carriera in modo diverso.

La semplicità come fattore di successo di un’azienda

 La complessità impera. Fateci caso. Amo la tecnologia, le immense opportunità che offre ma penso che alcune applicazioni siano stupide e completamente inutili oltre che controproducenti. Il navigatore, ad esempio, che ci sta portando a non allenare la nostra memoria spaziale ed a farci perdere il senso di orientamento interno di cui tutti, anche senza GPS, siamo dotati. Mi è capitato di dover dire ad un mio amico, che aveva percorso tre volte la stessa strada seguendo il dio navigatore, che avevo notato la stessa auto bianca parcheggiata lungo il percorso ed è solo così che ha smesso di girare in circolo come un folle.