“La dieta digitale: come spezzare la vostra e-dipendenza e riguadagnare equilibrio nella vostra vita”, libro in uscita che andrà sicuramente a ruba visti i tempi che corrono, dell’io che spesso esiste solo se costantemente connesso. Lui è Daniel Sieberg, e-critico tra i più famosi negli States e contro il multitasking, nocivo a lungo termine, ne abbiamo già discusso, propone un vero e proprio regime tecnologico ferreo, insomma ci mette a stecchetto dai nostri dolci giocattolini tecnologici.
Per ritrovare il benessere psicofisico smartphone, iPad, computer, webcam, chat, mail, social network vanno assunti un po’ come i carboidrati e i grassi quando si è a dieta: a piccole dosi, tanto per non disabituare l’organismo, in questo caso il cervello, e rischiare di riprendere i chili persi in un battibaleno a dieta finita, in tal caso rituffarsi a capofitto nella tecnodipendenza dopo un periodo di astinenza più o meno prolungato. Prima di mettervi a dieta dovete calcolare il vostro e-peso, con un test rapido in cinque punti.