Qualche giorno fa, vi abbiamo parlato delle proteine scoperte in Israele per spegnere lo stress. Oggi, torniamo a parlare di stress, ma uniamo a questo discorso, quello della tecnologia, che da un lato nasce per migliorare la nostra esistenza, mentre dall’altro potrebbe anche essere in grado di rovinarci l’esistenza.
Quotidianamente l’individuo medio, telefona, manda SMS, scrive e-mail, controlla il suo profilo sui social network ed interagisce con molti altri dispositivi elettronici. Tutta questa invasione di dispositivi, lo porta spesso al tecnostress.
Ma cos’è in realtà il tecnostress? Secondo gli psicologi americani Rosen e Weil, è l’ansia primaria di andare ad eseguire troppe cose contemporaneamente affidandoci ai mezzi tecnologici, aumentando a dismisure le cose da fare e “convincendosi” che grazie alla tecnologia ottimizziamo il nostro tempo.