Amorex il farmaco contro il mal d’amore

Ormai ci siamo, domani le coppie di tutto il mondo festeggeranno la festa romantica per eccellenza: San Valentino. La giornata degli innamorati può essere sinonimo di cenette a lume di candela, regali e rose rosse ma per chi invece non è accoppiato o per chi non è felicemente single il 14 febbraio può essere un giorno insopportabile. Quando si ama qualcuno senza essere ricambiati o se una storia è appena finita non è piacevole essere circonati da cuori che battono all’unisono e da baci perugina.

Indipendentemente dalla festa che celebra i dardi di Cupido soffrire per amore può essere molto doloroso, al punto che sta prendendo piede l’idea che sia un dolore equiparabile alla sofferenza fisica. L’attenzione delle case farmaceutiche per i cuori infranti non si è fatta attendere e la tedesca Coropham ha prontamente diffuso sul mercato il rimedio alla depressione amorosa, sotto forma di pillola.

La fame nervosa

  

Dopo la cena della vigilia e il pranzo di natale parlare di fame sembra quasi fuori luogo. C’è però chi vede nel Natale nient’altro che un occasione unica per abbuffarsi, per saziare un bisogno psicologico di cibo che non ha niente a che vedere con il normale appetito che scaturisce da necessità fisiologiche. In generale, rapportarsi correttamente al cibo è il risultato di un delicato equilibrio che tende a incrinarsi con facilità. Disturbi psicologici anche lievi infatti, possono trovare sfogo nella fame nervosa e nei casi più gravi, nell’anoressia o nella bulimia.

Come combattere la solitudine

La solitudine è una delle più grandi paure degli essere umani, e può essere rappresentata con una foto in bianco e nero, come combatterla? Purtroppo non dipende sempre da noi se abbiamo persone intorno o meno, ma soprattutto, vi siete mai chiesti perché abbiamo così tanto bisogno di relazionarci con le persone? È nella nostra natura.

Alcuni metodi per non sentirsi soli sono: tenersi impegnati con la “cultura” e quindi leggere, andare al cinema, al teatro, ai concerti, alle mostre etc; conoscere persone nel “mondo virtuale” e quindi sul web, passando da chat, forum, social network, blog e altro; frequentare posti affollati, cercando di fare nuove conoscenze; comprarsi un cane, un gatto o un altro animale, che compensano la mancanza fisica di una persona.