Alzare la voce, quello che una persona forte non fa

 Per strada, al telefono, in ufficio, in famiglia, si assiste spesso, ahinoi, a discussioni in cui a prevaricare è una sola voce, che si distingue dalle altre perché è più acida, più stridula o magari per un tono autoritario, perentorio, piuttosto che isterico, agitato, concitato. Chi alza la voce è il più forte, è quello che vince, ammesso che ci sia qualcosa da vincere, in un diverbio? Generalmente, la voce che sentite sovrastare le altre è sicuramente quella del soggetto più coinvolto, più preso dalla discussione, quello con un bisogno più alto di imporsi, di far valere le proprie ragioni.

Strategie di comunicazione di un leader, la voce

 Un leader: come dovrebbe parlare in pubblico, con quale tono, quali i gesti, quali le espressioni che accompagnano le parole? Ne parla Nancy Ancowitz, business communication coach, autrice di Self-Promotion for Introverts: The Quiet Guide to Getting Ahead. L’esperta spiega che gli introversi hanno la tendenza a parlare più lentamente e con estrema calma, al punto che spesso si sentono invisibili, come se nessuno li avesse ascoltati. Un leader, invece, deve farsi ascoltare e anche dare una certa enfasi ai suoi discorsi. Come fare a parlare da leader?

La voce come tratto della personalita’

 

Le parole, i suoni e tutto ciò che esce dalla nostra bocca come forma di note, svela e contiene tutti i nostri dati sul carattere e la personalità. Questo è il resoconto di una ricerca svoltasi all’Università Cattolica di Milano per il Centro studi e ricerche di psicologia della comunicazione e dal Laboratorio di psicologia dell’ateneo di largo Gemelli.

La voce sarebbe infatti lo specchio della personalità, ed in base a suoni, toni, inflessioni e quanto altro, si potrebbero carpire tutte le informazioni sulla persona che abbiamo di fronte.

La voce della seduzione

Vogliamo sedurre una persona? Meglio abbassare la voce, allora. Parlare in modo pacato e con un tono basso può essere infatti una efficace arma di conquista, per uomini e per donne. Se l’occhio vuole la sua parte, ricordiamoci che anche il nostro udito ha una parte importante nell’affascinare l’oggetto del nostro desiderio.

Parlare in pubblico: come si racconta una storia?

Esempi, esperienze analoghe, metafore, aneddoti, biografie capaci di ispirare, persino fiabe capaci di dare insegnamenti utili: sono molte le storie che potremmo avere l’occasione di raccontare al nostro audience.

Raccontare una storia, infatti, è molto utile perché rimane ben impressa nella mente di chi ci ascolta, rende il nostro discorso più immediato e concreto, solletica la sfera emozionale del nostro pubblico. Questo trucco ci permette di fare la differenza e di diventare sempre più efficaci.

Il potere della voce

La voce è una delle nostre caratteristiche più importanti: si tratta infatti di un vero e proprio strumento musicale che utilizziamo in modo istintivo e attraverso il quale moduliamo i nostri messaggi mentre parliamo.

Un utilizzo non appropriato della nostra voce può distorcere o non valorizzare il messaggio che vogliamo proporre, sia esso una dichiarazione d’amore o una proposta d’affari. Ad esempio, un venditore che parla con un tono confuso e basso, rischia di sembrare troppo insicuro. Oppure, una ragazza che parla con un tono di voce troppo alto ad un fidanzato, può farsi percepire come invadente o aggressiva.