Parliamo oggi di alcune paure che sono molto costanti soprattutto nelle donne giovani. Molto spesso, questi soggetti, sono vittime di attacchi di panico, crisi d’ansia e paura dell’abbandono.
La buona parte, si rivolge ad un medico oppure ad un professionista della psicologia, ma molto spesso tutto ciò non basta. Quello di cui c’è bisogno è un incremento della forza di volontà.
Il caso clinico pratico più frequente è quello che riguarda soprattutto la paura nella gestione dei rapporti personali. Infatti, buona parte delle ragazze, hanno paura di essere abbandonate dal proprio uomo e quando questo capita, diventa una tragedia, perché ai due sintomi suddetti si aggiunge un terzo “mostro”: la paura dell’abbandono che non fa vivere più una vita serena e tranquilla e fa aumentare di più del doppio i tassi di ansia e panico. Una cosa ancora più preoccupante è quella legata ai soggetti che psicosomatizzano tutto, e di conseguenza portano il malessere psicologico derivante proprio da ansia, stress, paura e panico a dolori fisici.
I più comuni sono le emicranie e soprattutto i dolori addominali. Le conseguenza sull’aspetto psicologico, possono essere ancora peggiori perché si rischia di chiudersi in se stessi e quindi di abolire definitivamente i contatti e gli sfoghi con le terze persone, rimanendo soli e soprattutto rischiando di farsi ancora più del male.
Le soluzioni ed i consigli sono semplici: per prima cosa, è importante lottare psicologicamente per liberarsi della causa scatenante del problema. Il secondo punto è comprendere come non bisogna essere legati alle singole cose che ci capitano nella vita (che siano cose o persone), e quindi in questo può aiutare lo yoga e la meditazione, come il Buddhismo Zen.
Oltre a questo, l’ultimo consiglio e forse il più valido è quello di non chiudersi in se per paura di sbagliare e cercare di sfogarsi con qualcuno di cui ci si può sempre fidare, come i genitori, i fratelli e le sorelle.
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