Non lo sapevamo, ma bisogna riconoscere alle donne una qualità “inconscia” e ben radicata, pare infatti che siano in grado di riconoscere a vista d’occhio un uomo da sposare e un bravo papà: è sufficiente infatti un veloce sguardo al volto maschile per comprenderne la tendenza alla monogamia, se è interessato ad una eventuale prole e se è predisposto a solide relazioni.
Questo almeno quanto sostiene uno studio condotto dall’italiano Dario Maestripieri, biologo, laureatosi all’Università la Sapienza di Roma nel 1987 (lascia l’Italia nel 1992) e oggi ricercatore alla University of Chicago . I suoi dati, pubblicati sulla rivista Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, fanno intendere tra l’altro che la donna è attratta da volto virile di un uomo per relazioni sessuali di breve durata, e che più è ‘marcato’ il volto maschile, maggiori sono i livelli di testosterone dell’uomo.
Sono stati coinvolti per tale ricerca 39 uomini a cui è stato misurato il livello di testosterone. I test hanno potuto inoltre appurare il grado di interesse di questi nei riguardi dei bambini. I ricercatori, hanno poi immortalato i maschi in un bel primo piano e mostrate le foto ad un successivo campione di donne, interrogandole sul grado di virilità che attribuivano a quei volti e quale fosse l’attrazione che suscitava loro.
Le conclusioni ce le spiega Maestri
Abbiamo scoperto che le donne sono in grado di valutare correttamente i livelli di testosterone degli uomini e il loro interesse nei bimbi semplicemente guardandoli nel volto. Inoltre abbiamo scoperto che quando alle donne viene chiesto di giudicare il grado di virilita’ di un uomo dal suo volto, i giudizi espressi corrispondono ai livelli di testosterone nell’uomo”, ossia piu’ il suo volto e’ giudicato virile, piu’ lui ha alti livelli di testosterone. Le donne giudicano uomini dal volto virile piu’ attraenti come partner per relazioni di breve durata, mentre sono attratte da uomini che reputano avere un interesse nei bimbi come partner per relazioni stabili di lunga durata”.
Questi risultati suggeriscono che i volti degli uomini contengono molte piu’ informazioni sulle loro potenziali caratteristiche come partner romantici e sessuali di quanto si pensasse nel passato. Sebbene fosse gia’ noto che volti virili sono attraenti, noi abbiamo dimostrato che questa virilita’ del volto corrisponde ai livelli di testosterone nell’uomo. Abbiamo anche dimostrato che l’interesse dell’uomo nei bimbi e’ un fattore molto importante per suscitare attrazione”.
Infine, i risultati suggeriscono che le donne sono flessibili nelle proprie scelte di partner sessuali per relazioni di breve o di lunga durata e che a seconda del tipo di relazione cui una donna e’ interessata, diversi tipi maschili sono giudicati attraenti. Questi risultati sono perfettamente in linea con i concetti fondamentali della teoria della selezione sessuale di Darwin e con risultati ottenuti in varie specie di animali. Merito dell’evoluzione, dunque, se la donna sa quel che vuole e puo’ decidere a colpo d’occhio quale partner scegliere per ottenerlo.