Ci si incontra, ci si piace, sboccia l’amore. Ma in un mondo in continuo movimento è sempre più facile che i due partner siano divisi da moltissimi chilometri. Che la storia a distanza nasca come proseguimento di un flirt in vacanza, come sviluppo di una conoscenza su Internet o in seguito ad un trasferimento di lavoro, l’importante è la determinazione nel voler far sì che il rapporto non solo funzioni, ma sia capace di compensare le lunghe attese prima di ogni incontro.
Il primo passo è la convinzione. Siete davvero convinti entrambi di poter avere un futuro insieme? L’incertezza è il primo nemico da sconfiggere per poter affrontare serenamente tutte le difficoltà di una storia a distanza.
Grazie alla tecnologia, oggi gli amanti lontani hanno qualche strumento in più per sentirsi vicini. Mail, telefonate, sms, webcam: la comunicazione resta sempre aperta, in tempo reale. Possiamo quindi condividere le nostre esperienze, parlare fino a notte fonda, cercare il nostro partner quando ci sentiamo tristi. Cercate di mantenere la comunicazione sempre più stimolante: usiamo la nostra creatività. Le tecnologie assicurano un contatto emotivo, ma purtroppo non possono sostituire il contatto fisico, spesso più importante delle semplici parole.
L’obiettivo è cercare di vedere la persona amata il più spesso possibile, sfruttando ogni occasione. Cercate di mantenere questi incontri il più possibile vari: visitate insieme diverse città, provate esperienze nuove, regalatevi ogni volta ricordi indimenticabili. Sfruttate il tempo che avete per conoscervi il più possibile sotto il profilo della quotidianità. Questi incontri possono richiedere un considerevole investimento in termini di fatica e di soldi, ma l’amore richiede sempre qualche piccolo sacrificio.
Attenzione alla gelosia: quando una persona è così distante, è spontaneo interrogarsi sulla fedeltà del partner. Tuttavia si tratta di un problema che si può risolvere con una buona dose di fiducia.
Infine provate a concentrarvi sul fatto che una storia a distanza difficilmente potrà essere una condizione permanente della vostra vita. Ma non dev’essere l’amore ad avere una data di scadenza, bensì la lontanza. Cercate di fare, senza fretta, dei progetti per un futuro insieme, guardando nella stessa direzione ed evitandosi a vicenda sacrifici troppo elevati.
David 11 Giugno 2011 il 14:00
Tutte cose che ho fatto io, ma evidentemente non è bastato, perchè lei, ad un certo punto ha perso la convinzione, sopraffatta dalla incertezza (e dalle paure instillate da persone vicine). Puntavo molto sulla progettualità insieme, ed ero io a sacrificarmi di più per venire incontro a lei, ma non è stato facile, visto che lei non voleva prendersi nemmeno un pò del sacrificio, per continuare. Con grande sofferenza, lei ha mollato, sebbene provava un forte sentimento, ma gli è sembrato più facile mollare tutto.
Che delusione, io avevo investito tantissimo e iniziato un cammino preciso verso una direzione, ormai sparita…
Paola Pagliaro 21 Giugno 2011 il 23:32
Ciao David,
mi dispiace, anzi no, mi spiego, evidentemente se lei non era disposta a superare la distanza e a fare dei sacrifici per te probabilmente il suo sentimento non era così forte… non credo conti poi molto quello che dicono le persone vicine, quando sei innamorato possono dirti di tutto ma se sei convinto andresti contro il mondo intero pur di vedere trionfare la storia… quindi capisco la tua delusione ma vai avanti fiducioso, chi non ti ama e non lotta per averti non ti merita 🙂
Zanzo 22 Settembre 2011 il 14:56
@ David:
sai david, in questo periodo anch’io mi sento un po’ come te. a differenza tua la mia storia a distanza (iniziata 2 anni fa) sta proseguendo. per ciò che riguarda i sentimenti va tutto liscio, ci sentiamo sempre, ci vediamo spesso, abbiamo da poco terminato 2 bellissimi mesi di vacanza ricchi di divertimento… solo che il dubbio sorge ora. lei sta per laurearsi ed io devo pensare ad un futuro per la nostra vita e purtroppo questo comporta un allontanamento maggiore di quello che si è presentato fino ad ora… il nostro intento è cambiare nazione, ma lei resta convinta del fatto che non debba essere prima io a spianarmi la strada per poi far arrivare lei… non riesce a proseguire in questo momento senza di me e pretende che io resti fermo vicino a lei fino al giorno della sua laurea per poi partire insieme,. ma la domanda mia è questa: io come parto senza un lavoro avviato, senza una casa e senza soldi? ho un fratello che può darmi una mano, ma a me. sono confuso
David 4 Ottobre 2011 il 07:05
@ Zanzo:
Credo sia molto importante che non si trascurino tutte le eventuali possibilità lavorative (quelle valide). Realizzarsi ed avere una base su cui costruire tutto il resto (CON CALMA!) è importantissimo, ma è anche molto importante non avere paura ora di fare questi passi, che potrebbero in un primo momento allontanarvi. Io ho trascurato ai tempi alcune offerte che mi sembravano potevano peggiorare le nostre possibilità di vederci. Mentre per alcune, effettivamente le cose sarebbero peggiorate, e visto la sua scarsissima flessibilità soltanto a pensarmi di seguirmi, erano davvero pesanti. Altre invece che ho lasciato andare, ora mi rendo conto, erano più gestibili di quanto io stesso allora credevo. Una volta che acquisisci questa sicurezza economica, automaticamente ricevi quella nuova forza di proseguire, perchè effettivamente ti rendi conto che hai soldi da spendere per potervi vedere, e perchè no, appoggiare l’altro a trasferirsi da te e incominciare una vita assieme. Certo, ci vuole una giusta cautela e una giusta percezione dei rischi, ma anche il coraggio di buttarsi mano nella mano.
In bocca al lupo