Cosa riesce a garantire la fiducia in una coppia? Oggi vogliamo parlarvi di una ricerca effettuata da Rosalind Wiseman, una studiosa che si occupa di indagare quale sia il rapporto che intercorre tra adolescenti e tecnologia. Sembra che al giorno d’oggi sia di moda una tendenza molto curiosa tra i giovani fidanzatini. Per dimostrare il proprio amore al partner bisogna dargli in cambio la password della propria e-mail o del proprio account Facebook.
Avete capito bene. Con questo stratagemma si dimostra al partner che si ha piena fiducia in lui e si è intenzionati a condurre una relazione seria. Secondo la rivista americana New York Times, addirittura, i giovani adolescenti preferiscono avere una password di coppia o anche degli indirizzi e-mail che possano identificarli come tali, del tipo ILoveTome o ILoveClaire. Questo non è una sorpresa neanche in Italia, dove molto spesso su Facebook troviamo dei profili particolari come “Gianni e Laura per sempre insieme” oppure “Marco e Giulia sposi”. Attraverso questo stratagemma si dichiara apertamente qual è la propria situazione sentimentale e allo stesso tempo si cerca di delimitare lo spazio d’azione del partner. Niente più tradizionali lucchetti ed anelli di fidanzamento, la prova d’amore si gioca con le password. Se decidete di aprire la porta del vostro cuore, dovete far entrare il vostro partner in tutto, compresi gli account dei social network.
La dottoressa Rosalind Wiseman, autrice anche del libro “Queen Bees and Wannabes” è dell’idea che quanto un partner insiste per convincere l’altro si sta attuando un comportamento molto sbagliato. Si tratta, infatti, di una minaccia velata che spinge l’altro ad accettare questa dimostrazione d’amore. Voi cosa ne pensate? È giusto o sbagliato? Sicuramente si tratta di un’arma a doppio taglio. Se avete poca fiducia nel vostro partner l’avere la sua password non di certo vi aiuterà a capire quanto vi ama, ma soltanto a come tenerlo sotto controllo.