L’ansia da maltempo è un disturbo reale. Di solito, in grado di colpire indistintamente le persone più sensibili, nei periodi in cui è più facile imbattersi in piogge torrenziali e possibili esondazioni lo stesso prende in una morsa la persona senza avere intenzione di lasciarla andare. Cosa si può fare?
La prima cosa da fare, per quanto scontata possa essere, è rendersi conto davvero che noi sugli agenti atmosferici non abbiamo potere. Sono fenomeni naturali che non possiamo accendere e spegnere a piacimento, nemmeno volendolo. Quindi che si tratti di una bufera di neve o un temporale, l’unica cosa che possiamo fare (come sempre) è agire su noi stessi e su come noi metabolizziamo l’ambiente che ci circonda. Non è facile per chi soffre di ansia, ce ne rendiamo conto. Ma è pur vero che è l’unica strada da seguire.
Ci si può aiutare in tal senso, prima di tutto, organizzandoci per gestire al meglio il maltempo che ci causa ansia: accertarsi quindi che la casa dove ci troviamo sia in sicurezza, e che possediamo ogni singolo elemento di vestiario o oggettistica che possa tornarci utile in caso di imprevisti. Può sembrare esagerato, ma è il punto di voler combattere uno stato di ansia. E’ la certezza delle cose infatti a placare tale sensazione.
Al contempo, attraverso piccoli passi è bene sforzarsi di lottare contro quel sentimento di oppressione che coglie in modo tale da rimanere lucidi il più possibile in ogni occasione, anche in quelle più estreme che possono presentarsi quando il maltempo mette a ferro e fuoco il luogo nel quale viviamo.
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