Gli effetti di un evento stressante sono collegabili alle diverse fasi del ciclo mestruale? La presente ricerca è la prima a evidenziare un potenziale legame tra vulnerabilità psicologica ed il timing di un ciclo biologico come l’ovulazione. Le persone che soffrono di disturbi dell’umore e ansia hanno come sintomatologia comune quella di sperimentare pensieri ripetitivi e indesiderati i quali, è stato osservato, spesso si verificano nei giorni e settimane che seguono ad un’esperienza che ha provocato stress.
Allo studio hanno preso parte 41 donne di età compresa tra i 18 ei 35 anni che avevano cicli mestruali regolari e non stavano usando la pillola come metodo contraccettivo. Ogni donna doveva guardare un film che provocava stress, una pellicola di 14 minuti contenente scene di ferimenti e morte, e successivamente doveva fornire un campione di saliva affinchè potessero essere valutati i livelli ormonali. Le donne, inoltre, dovevano registrare la presenza di pensieri intrusivi nei giorni successivi. Dall’analisi dei dati è emerso come le donne in “fase luteale” hanno avuto più di tre volte il numero di pensieri intrusivi rispetto agli altri partecipanti. La fase letuale dura solitamente 14 giorni, ha inizio con l’ovulazione e termina con la mestruazione.
“Questo indica che vi è in realtà una finestra abbastanza stretta all’interno del ciclo mestruale in cui le donne possono essere particolarmente vulnerabili a sperimentare gravi sintomi dopo un evento stressante.”, ha spiegato il professore Sunjeev Kamboj, docente all’UCL’s Department of Clinical, Educational and Health Psychology.
Secondo il dottor Kamboj questo studio apre delle prospettive promettenti per i medici dal momento che potrebbe aiutare a identificare le donne potenzialmente vulnerabili alle quali potrebbero essere offerte terapie preventive in grado di scongiurare l’insorgere di problemi più seri che richiederebbero trattamenti più lunghi. Sempre secondo il professore le ricerche future dovranno chiarire il ruolo della pillola anticoncezionale e la sua influenza in questi meccanismi correlati ad ansia e stress.
Foto Credits | RelaxingMusic on Flickr
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