Attacchi d’ansia notturni? Niente panico. E’ basilare, nonostante tutto, fare un bel respiro e ricordarsi che vi sono dei piccoli trucchi da poter utilizzare per focalizzare nuovamente l’attenzione sulle cose belle e calmarsi in modo veloce.
Gli attacchi d’ansia notturni sono non solo pericolosi tanto quanto quelli diurni ma spesso rischiano di esserlo anche di più: è la condizione nella quale una persona si trova ad amplificare le sensazioni. Non di rado se non si sta attenti si può cadere nell’attacco di panico vero e proprio. E’ nostro dovere, nei confronti di noi stessi, tentare di rimanere il più possibili presenti al fine di non farci del male ulteriore. Non è sempre facile “smettere di pensare” quando un attacco d’ansia arriva con tutta la sua potenza nel bel mezzo della notte.Ma si può avere la prontezza di rispondere con qualcosa che sappiamo ci possa calmare: una poesia, una preghiera, una canzone. Sono molti gli strumenti, bisogna essere solo capaci di ricordare quale è quello in grado di farci più effetto.
Se dovessimo fare un raffronto molto semplice per farci comprendere, questo atteggiamento di risposta è un po’ paragonabile ai “pensieri felici” dei “bambini sperduti” di Peter Pan. Perché vi sono due opzioni davanti agli attacchi di ansia notturni: la prima è quella di non fare nulla e passare una notte insonne e la seconda e più indicata è quella di affrontarli con i mezzi che si hanno a disposizione. Si ha poi bisogno di una camomilla o una tisana? Ben vengano se aiutano a riprendere sonno.
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