Capita a tutti di affrontare “giornate no“, di vivere periodi in cui ci sentiamo stanchi e demotivati e pensiamo di non avere la forza di andare avanti e superare gli insuccessi; daltronde si sa, la vita è fatta di salite e discese e per evitare di trasformare le discese in cadute assordanti non dobbiamo fermarci di fronte agli insuccessi, ma superarli a testa alta.
Come fare allora per aumentare le motivazioni personali ed affrontare la vita con grinta?
Molte persone si avviliscono perchè trascorrono la loro vita senza sudare per ottenere quello che veramente vogliono e la cosa peggiore è che molti di essi, per pigrizia o insicurezza, finiscono per creare una realtà parallela in cui donna corrisponde a: lavoro, pulizie domestiche e figli. Stop. E lo stesso vale per l’uomo.
Innanzitutto per aumentare le motivazioni personali dobbiamo focalizzare quei fattori, quelle azioni o quegli eventi che ci rendono veramente felici; c’è gente che dedica tutte le sue energie per fare carriera e dopo tanti anni si rende conto che la fonte della felicità era invece la famiglia o viceversa, l’importante è quindi fermarsi, riflettere su ciò che desideriamo davvero e lottare per ottenerlo.
Fare una lista dei nostri interessi o obiettivi potrebbe essere un buon metodo per iniziare, ma poichè la demotivazione è spesso legata ad uno stato di stress generale, diventa fondamentale prendersi un periodo di pausa solo per se stessi.
Anche il fatto di lavorare molto senza vedere i risultati è causa di malessere, in questi casi dobbiamo elencare gli obiettivi raggiunti nell’ultimo anno, sia a livello personale che lavorativo o sociale, chiederci cosa desideriamo per i prossimi mesi, in poche parole capire noi stessi; molte persone infatti non riescono ad essere mai soddisfatte semplicemente perchè non si ascoltano.
Così facendo evitiamo di incappare nell’errore più frequente, cioè lottare per ottenere qualcosa che però non può renderci felici; ascoltando noi stessi, invece, riusciamo a scovare i veri obiettivi in grado di soddisfare le motivazioni individuali.