Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta del corso pratico di Riza, dopo aver illustrato i primi tre step del programma messo a punto da Morelli per accrescere l’autostima ed acquistare maggiore fiducia in se stessi.
Quarta regola: Indossa il vestito più bello. No, non parliamo di uniformarsi alla moda del momento o di portare il colore che spopola in questa stagione. Parliamo di valorizzare la nostra unicità, di sentirci bene a vestire i nostri panni ogni giorno, di metterci addosso quello che ci piace e che ci mette di buon umore. E’ il momento di chiedersi:
Come ti vesti la mattina appena ti svegli? Ti camuffi con abiti anonimi o ti sai valorizzare con capi che evidenziano la tua unicità? Sentirti bene nei tuoi “panni” ti aiuta ad autostimarti.
Quinta regola: L’esercizio del piccolo digiuno.
Per due ore al giorno, soltanto due ore, prova a non bere né mangiare nulla. Astenerti dai gesti automatici è fondamentale per incentrarti su te stesso.
Sesta regola: Scegli il tuo profumo. Ebbene sì, le fragranze sono tutt’altro che ininfluenti sulla nostra psiche. Dall’umore al rilassamento ad associazioni positive che ci rasserenano. Nello specifico dell’autostima, un profumo deciso, un’essenza naturale, possono ricongiungerci al nostro essere e sentirci essere. L’aria profuma di noi, della nostra presenza che ci trasmette un profumo di sicurezza e stabilità:
Le fragranze, soprattutto quelle naturali, hanno la straordinaria capacità di riportarti in sintonia con le zone più profonde del tuo essere, la vera fonte dell’autostima.
Settima regola: Le emozioni possono cambiare. Tasto dolente, questo, cari amici di Iovalgo, che vedremo di trasformare in nota positiva nel corso del nostro percorso insieme. Quello che spesso ci riesce difficile accettare è il carattere mutevole del nostro stato d’animo. Tendiamo all’iperestensione. Un episodio spiacevole, un evento triste, un battibecco di pochi minuti, si trasformano in giornate intere, settimane e finanche interi periodi neri. Facciamo fatica a lasciarci dietro le emozioni negative, mentre non abbiamo alcuna difficoltà a porre fine, precocemente, agli stati di allegria, ottimismo e felicità.
Il tuo stato d’animo non è qualcosa di fisso: nessuno di noi è sempre solo triste o solo felice… Impara a non cronicizzare le emozioni e a vivere la vita all’insegna del mutamento.
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