Il nostro rapporto con gli altri, il nostro modo di affrontare la vita, le difficoltà, i cambiamenti, le scelte, è frutto di decisioni e comportamenti che provengono da un dialogo costante con noi stessi, la parte più profonda del nostro io che agisce basandosi non tanto sulle proprie forze ma su quelle che crede siano le proprie capacità in quel preciso momento. Ecco perché è importante per lanciarsi in nuove sfide e riuscire credere in se stessi dirsi le frasi giuste quando veniamo chiamati in gioco. Già, facile a dirsi, ma quali sono le frasi giuste e soprattutto esiste un modo giusto per riporre più fiducia in se stessi, delle paroline magiche?
L’autostima da manuale non esiste, piuttosto esiste un percorso personale da compiere per scovare quali sono le parole e le convinzioni che hanno più effetto su di noi. Generalmente aiuta, di fronte ad una sfida o ad una prova importante, evitare di raccontarsi gli scenari peggiori che ci si potrebbero prospettare davanti.
Le frasi che fanno bene nel dialogo di autoconvincimento sono, a conti fatti, quelle che non ci fanno male. Partite da quello che vi demotiva del vostro discorso interiore. Se a demoralizzarvi sono sentenze di fallimento della serie: “Non ce la posso fare”, “Non ce la farò mai”, “Non sono abbastanza pronto”, “E’ troppo difficile per me”; “Chissà quante persone ci saranno più capaci, non ho nessuna speranza di avere successo”, ditevi esattamente il contrario: “Posso farcela”; “Ho più di una speranza di riuscirci”; “Sono abbastanza pronto”; “Non sarà poi così difficile per me”; “Non ci saranno persone più capaci di me, ho molte speranze di avere successo”.
Ovviamente per ognuno ed anche in base alle circostanze le frasi cambiano, l’essenziale è partire da quello che non va, che fa male, e sovvertirlo nel dialogo continuo con noi stessi. Forse non otterremo miracoli o dosi di autostima da manuale, alle stelle, ma sicuramente la smetteremo perlomeno di soffrire ed autoscoraggiarci che poi è anche la strada per credere di più in noi stessi.