I bambini bilingui sviluppano una memoria di lavoro più efficiente rispetto agli altri? Sembrerebbe di si, secondo uno studio realizzato all’Università di Granada e all’Università di York a Toronto, che ha dimostrato come questi bambini hanno una memoria di lavoro che processa meglio le informazioni rispetto ai bambini monolingue.La memoria di lavoro svolge un ruolo importante nella realizzazione di una vasta gamma di attività, Baddeley e Hitch, nel 1974, la definirono come un sistema per il mantenimento temporaneo e per la manipolazione dell’informazione durante l’esecuzione di differenti compiti cognitivi, come la comprensione della lettura, calcolo mentale (poiché bisogna ricordare numeri e operare con essi), l’apprendimento e il ragionamento in generale. La memoria di lavoro è una funzione neuropsicologica è il suo buon funzionamento permette alle persone la pianificazione e l’autoregolazione del comportamento.
Già studi effettuati in precedenza hanno dimostrato differenze significative in compiti cognitivi tra bambini bilingue e monolingue, i bambini bilingui secondo tali ricerche hanno performance migliori in pianificazione e controllo cognitivo, ovvero quei compiti in cui è fondamentale ignorare informazioni irrilevanti o produrre una risposta dominante.
Questo studio, pubblicato sul Journal of Experimental Psychology Child, che ha avuto come principale autore Julia Castillo Morales del Dipartimento di Psicologia Sperimentale dell’Università di Granada, ha evidenziato come la memoria di lavoro, anche se si sviluppa nei primi anni di vita, è una funzione che può essere addestrata e migliorata con l’esperienza. Secondo la ricercatrice,
“I risultati di questo studio suggeriscono che il bilinguismo non solo migliora la memoria di lavoro in modo isolato, ma influenza lo sviluppo globale delle funzioni esecutive, in particolare quando devono interagire tra di loro”.
I risultati di questo studio sul bilinguismo si aggiungono ad altre ricerche le quali hanno evidenziato il ruolo e l’influenza dell’esperienza sullo sviluppo cognitivo. Altri studi hanno dimostrato come i bambini impegnati in attività quali l’educazione musicale hanno migliori capacità cognitive.
Foto Credits |flickingerbrad on Flickr
Commenti (1)