Capita molto spesso, che un genitore, senta quanto i propri bambini siano timidi, non riescano a socializzare bene e quei pochi rapporti che hanno sono molto basati su equilibri difficili da tenere. Quando tra le sue amicizie, poi si include una bambina o un bambino, molto più esuberante, diventa un dramma, perché si rischia che il piccolo diventi proprio duro da aprirsi al mondo e pronto a chiudersi in se stesso, o ad avere atteggiamenti aggressivi e violenti.
Ogni bambino, è diverso da un altro ovviamente, ma c’è da dire che ogni comportamento umano nasconde in se un messaggio preciso ed innato. Importante è cominciare ad analizzare nei propri figli una sorta di analisi, per evitare di additarli oppure di esprimere giudizi su di loro, ma invece, chiedere più spesso se serve qualcosa, che prospettive ha per il futuro (non lavorative ovviamente trattandosi di bambini), tipo quali amichetti vorrebbe frequentare, se vuole intraprendere un’attività sportiva o quanto altro.
Imparare quindi dai figli gli atteggiamenti per spingerli verso un aumento della fiducia che essi cominciano a provare, già in casa per i propri genitori ed i propri familiari. Ovviamente è importante anche aiutare un bambino o una bambina chiusa, nel prendere iniziative, aiutarli ad organizzare piccole festicciole con gli amici e fargli vivere l’ambiente il più possibile, mettendo in evidenza quanto sia incoraggiante vivere il mondo.
Ovviamente per un genitore si tratta di un lavoro molto arduo, anche perché vanno rispettati dei ritmi di crescita, e quindi i piccoli non vanno spinti per forza a fare cose che non vogliono nel breve termine, ma ci vuole tempo e costanza. Così facendo, sicuramente si riuscirà ad adattare i figli al mondo, a farli crescere meglio, più fieri delle loro convinzioni, ma soprattutto motivati perché sanno di poter contare sulla fiducia e l’incoraggiamento almeno della famiglia, imparando a riconoscere i giudizi negativi da quelli costruttivi.
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