Uomini e donne, si sa, appartengono a due mondi diversi per vari fattori, ma non tutti sanno che nel valutare aspetti come la bellezza utilizziamo mezzi che variano a seconda del sesso. Questi non coinvolgono solo il modo di giudicare le altre persone ma anche gli oggetti e le situazioni di tutti i giorni, vediamo come.
La notizia ci arriva da Palma di Maiorca, in Spagna, dove Camilo J. Cela-Conde ha effettuato una ricerca sui differenti modi di pensare dei due sessi insieme ad alcuni collaboratori dell’Università delle Baleari; si tratta di uno studio scientifico che non a caso è stato pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Science.
Lo scopo del ricercatore era quello di evidenziare come le funzioni cognitive variano negli uomini e nelle donne, in particolare nella ricerca hanno utilizzato un campione di 20 persone, 10 di sesso maschile e 10 di sesso femminile di circa 25 anni, i quali dovevano valutare individualmente la bellezza di immagini di vario tipo, dalle fotografie alle opere d’arte.
La ricerca non si limitava alla semplice rilevazione dei diversi pareri, ma ha utilizzato mezzi tecnologici come la magnetoencefalografia, che analizzava le diverse attività dei neuroni del processo in corso. Lo studio ha provato scientificamente che uomini e donne percepiscono la bellezza in maniera diversa e più precisamente che nel giudizio in questione gli uomini utilizzano solo l’emisfero destro del cervello, mentre le donne tutti e due; inoltre è stato rilevato che il massimo dell’attività cerebrale avviene nel lobo parietale per entrambi i sessi, cioè la regione che si è più evoluta e più soggetta alla separazione tra uomini e scimmie e che potrebbe spiegare perchè siamo in grado di valutare la bellezza estetica e l’arte.
Oltre alle differenze delle funzioni cognitive a seconda del sesso, J. Cela-Conde sottolinea che questo tipo di giudizio, pur essendo immediato,è influenzato da altre variabili, come l’età e l’istruzione.